ABRUZZO PARKS: TREKKING DI DUE GIORNI DALLA VALLE DELL’ATERNO ALLE PAGLIARE DI TIONE

Settembre 30, 2022 9:49

L’AQUILA – Abruzzo Parks  propone un suggestivo viaggio nella natura e nella storia del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, l’8 e 9 ottobre, dalla Valle dell’Aterno alle Pagliare
Due giorni in cammino da Fontecchio a Goriano Valli, con notte alle Pagliare di Tione.

Un trekking di due giorni all’insegna della lentezza per meglio apprezzare la magia di questo straordinario angolo d’Abruzzo, dove il treno fiancheggia il fiume Aterno, incontra ponti romani, antichi mulini ad acqua, borghi fortificati, torri e castelli, e dove la montagna custodisce le “Pagliare”, caratteristici villaggi in pietra immersi nella natura. La posizione favorevole delle stazioni ferroviarie rispetto all’itinerario ci consente l’accostamento treno-trekking per il ritorno del secondo giorno.

Si legge nella nota: “Faremo un tuffo in un passato non tanto lontano, per riscoprire un modo di vivere strettamente legato alle risorse naturali e all’ambiente, una cultura ormai perduta, che ha resistito immutata per secoli. Attestate già XV secolo, le Pagliare costituiscono una testimonianza eccezionale della cultura contadina della montagna abruzzese. Sono residenze destinate ad ospitare pastori e contadini nel periodo del pascolo estivo. La migrazione estiva verso la montagna, unica nel suo genere in Abruzzo, era finalizzata alla coltivazione d’alta quota di grano, patate, farro e lenticchie, e al pascolo di pecore e mucche”.

“Cosa è rimasto di questo mondo? Quale sarà il futuro delle Pagliare? L’itinerario prende il via dall’abitato di Fontecchio. Dopo la visita del piccolo gioiello medievale, attraversa il fiume Aterno e sale per boschi la dorsale montuosa fino alle Pagliare di Fontecchio, per poi raggiungere le Pagliare di Tione, dove è prevista la tappa notturna. La mattina del secondo giorno, attraversa il Piano di Iano, con meravigliosi affacci sulla lunga bastionata rocciosa del Sirente e sulla Valle Subequana, scende per boschi fino a Goriano Valli e alla sua bella torre medievale, e poi raggiunge di nuovo il fiume Aterno e la stazione di Beffi. Da lì in treno si ritorna a Fontecchio”.