PESCARA – “La Bandiera Blu 2023 assegnata per il terzo anno consecutivo alla Città di Pescara è un riconoscimento alla buona politica condotta dall’amministrazione comunale, ma anche alla piena collaborazione di quei balneari che hanno accettato, e in parte corretto, un’ordinanza molto restrittiva per quanto riguarda le pratiche della sostenibilità e dell’innovazione. Quegli imprenditori sono stati bravi e ci hanno permesso di registrare un grande salto di qualità in molti lidi”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri partecipando alla consegna odierna della Bandiera Blu 2023 alla Città di Pescara da parte della Commissione Fee.
“Su tutta la costa abruzzese – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – dall’area dei Trabocchi al litorale teramano ci sono tante pratiche innovative, si cerca di attrarre la clientela assicurando grande attenzione per la salvaguardia del mare e per la qualità dei servizi erogati sulle spiagge e come sempre ci sono grandi esempi di eccellenza e qualcosa da corregger”.
“Ma una cosa va precisata: gli obiettivi raggiunti da Pescara non dipendono solo dalle attività messe in atto dalla base, ma un ringraziamento va rivolto al Presidente dell’Aca, Brandelli, che ha avuto il coraggio di portare avanti due opere ciclopiche: da una parte lo sblocco del cantiere del depuratore in via Raiale, un’infrastruttura gigantesca, grande quanto un campo di calcio, fondamentale per depurare tutte le acque nere della città e dividerle in acque nere e bianche, e poi la vasca di prima pioggia all’altezza della Madonnina, dove si verificavano gli sversamenti a ogni troppo pieno, quando non si riusciva a convogliare l’acqua verso il depuratore, due opere bloccate per anni e che oggi stiamo per chiudere e che sono state strategiche ed essenziali per meritare la Bandiera Blu”.