TERAMO – Dopo due anni di assenza a causa della pandemia da Covid-19, torna quest’anno tra il 7 e l’8 dicembre ad Atri l’attesa Notte dei Faugni, il tradizionale appuntamento che fonde storia e modernità. Un antico rito pagano, poi legato all’Immacolata Concezione, in grado di regalare emozioni, divertimento e allegria.
Una notte piena di appuntamenti che spaziano dalla musica al teatro – al Comunale alle 21 ci sarà lo spettacolo di Prosa “La ciliegina sulla torta” con Debora Caprioglio, Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Adelmo Febo, ma sin dal pomeriggio ci saranno numerose iniziative.
Alle 17,30 nell’Auditorium Sant’Agostino sarà presentato il libro Espressioni d’Abruzzo. Sguardi nella pandemia” con la relativa mostra fotografica, lavoro edito da Hatria Edizioni a cura della giornalista Evelina Frisa, della scrittrice Cristina Mosca e dei fotografi Massimo Avenali e Emilio Maggi, con la partecipazione di Gino Bucci, uno dei 20 personaggi intervistati e fotografati nell’opera. La mostra sarà visitabile fino all’11 dicembre dalle 20 alle 23 a ingresso libero. Alle 19 in piazza Duomo ci sarò l’accensione del fuoco sacro e nel Centro Storico dalle 23 e per tutta la notte previsti eventi e spettacoli musicali in attesa dell’alba.
I concerti che si alterneranno durante tutta la notte avranno per protagonisti Gisler Leme Miranda de Lima al violino con il sassofonista Alex Di Rocco, i Giullari di Spade, “Spaghetti rocchenrolle”, Exentia, Osvaldo Bianchi, “Fabulous Wood” e si terranno nel palco allestito in Piazza Martella e nei vari angoli della città.
In Piazza Martella dalle 2 ci sarà anche Daniele Mammarella (chitarra Fingerstyle) & Dropkick (fingerdrum) con Flavio Piermatteo al Sax e Storma all’Organetto (DuBott). Nel foyer del Teatro Comunale ci sarà la mostra sui Faugni a cura del fotografo Massimo Losacco. In Piazza Duchi vi saranno dalle 19 del 7 dicembre stands gastronomici con intrattenimento: dalle 20 Gino Bucci con il suo libro Rime Toscibili (Ricerche e Redazioni) e dalle 22 intrattenimento con musiche e performance medievali.
Alle 5 del mattino al via la processione con i Faugni, fasci infuocati portati in braccio dai cittadini. La manifestazione è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Atri, dall’Associazione PromoEventi e dal Comitato Festa dell’Immacolata. Quest’anno le iniziative andranno avanti fino all’11 dicembre. Il programma dettagliato e aggiornato è visionabile sul sito www.lanottedeifaugni.it e sulla relativa pagina Facebook.
Quest’anno una coppia di sposi ha deciso di convolare a nozze proprio il 7 dicembre per prendere parte a questa tradizione. Francesco e Alessandra si sposeranno nella chiesa del Convento Santissima Annunziata di Orsogna per poi in serata trasferirsi ad Atri dove, insieme amici e parenti, festeggeranno il loro giorno più importante in un Hotel ducale. Per l’occasione è stata organizzata una cena a tema dove i protagonisti, oltre agli sposi, saranno proprio i Faugni. Dopo la cena sposi e invitati prenderanno parte a La Notte dei Faugni, in una città animata a festa, in attesa dell’alba per assistere all’accensione e processione dei Faugni.
L’appuntamento più magico della città vetusta, “Li Faegn”, prende il via la sera del 7 dicembre, alle ore 19, con l’accensione, in Piazza Duomo, di un grande falò. Dopo la benedizione del fuoco, è tradizione fare la veglia per poi, all’alba dell’8 dicembre, prendere parte alla processione dei Faugni, rinnovando così un antico rito che oggi rappresenta la perfetta commistione tra la cultura sacra e quella profana.
All’alba dell’8 dicembre, al rintocco del “campanone” della Basilica Cattedrale, alle 5 del mattino, ci si raduna in Piazza Duomo dove, dal falò benedetto, acceso la sera precedente, vengono incendiati i “Faugni”, fasci di canne secche e ben legati tra loro.
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