PESCARA – L’Abruzzo sarà presente con un proprio stand alla Borsa Mediterranea del Turismo in programma a Napoli dal 16 al 18 marzo. Stamane l’assessore al Turismo, Daniele D’Amario, ha illustrato i contenuti della presenza abruzzese alla manifestazione di Napoli, considerata da anni un punto di riferimento per il mercato turistico abruzzese.
“La Borsa Mediterranea del Turismo è l’ultima tappa di un fitto calendario di fiere e eventi che ha visto l’Abruzzo protagonista sui mercati nazionali e internazionali – sottolinea l’assessore D’Amario -. A Napoli la Regione si presenta con 18 operatori turistici del territorio per proporre sul mercato un’offerta completa e globale: dal mare alla montagna, dai borghi antichi ai piccoli comuni della montagna fino al turismo esperienziale”. Ma la Bmt di Napoli è anche l’occasione per rafforzare la partnership con il Napoli calcio nell’anno in cui la squadra partenopea si appresta a vincere lo scudetto. Nel pomeriggio di giovedì, giorno di apertura , tre giocatori della rosa della “prima squadra”, gli attaccanti Simeone e Raspadori e il difensore Rrahmani, saranno presenti nello stand abruzzese per salutare i tifosi e gli appassionati di sport.
“La presenza dei tre calciatori del Napoli – aggiunge D’Amario – darà modo allo stand abruzzese di avere un’ampia visibilità e rappresenta un richiamo non da poco per il pubblico sportivo. L’intesa con il Napoli prosegue poi anche in occasione del match di cartello con il Milan in programma domenica 2 aprile quando allo stadio Maradona verrà distribuito materiale promozionale dell’Abruzzo e verranno proiettati, tra il primo e il secondo tempo, filmati sulle località turistiche regionali. Insomma – conclude l’assessore-, un’importante occasione di promozione del territorio in apertura del mese di aprile notoriamente propizio sul fronte degli arrivi turistici”.
In questo senso, l’assessore ha confermato che i primi numeri delle prenotazioni per i “ponti” del 25 aprile e 1° Maggio sono incoraggianti, al pari di quelli che fanno riferimento, nel periodo di Pasqua, al cosiddetto “turismo di ritorno” del quale storicamente beneficia l’Abruzzo.