RIVISONDOLI – “Proseguiamo un percorso iniziato il 21 giugno 2019 proprio a Rivisondoli alle terme qui accanto. Molti di voi erano presenti il vescovo, il presidente della Regione e della Provincia. Allora si parlava del turismo come volano per il rilancio delle aree interne. Un tema di grande attualità che oggi affronteremo in maniera organica”.
E’ quanto ha dichiarato Alessandro Amicone, responsabile del Dipartimento turismo Fdi per la provincia dell’aquila intervenendo ieri all’evento su “Una montagna di opportunità. Tra presente e futuro” promosso dal Dipartimento Turismo FdI Abruzzo”.
Ha moderato Ivano Ortelli, responsabile del dipartimento Turismo di FDI Abruzzo. Sono intervenuti, tra gli altri, Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, On. le Gianluca Caramanna, responsabile nazionale dipartimento turismo di Fdi Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, Sen. Etel Sigismondi, coordinatore regionale Fdi, Sen. Quintino Liris e l’avv. Angelo Caruso, presidente della Provincia dell’Aquila.
“Dal 2019 ad oggi – ha aggiunto – molto è cambiato dalla pandemia alla crisi dovuta alla guerra in Ucraina. Ma non solo fatti negativi, ma anche una grande occasione di ripartenza che è arrivata dalla UE…il Pnrr La nostra regione su questo si è fatta trovare pronta”.
“Abbiamo bisogno di rafforzare questa rete virtuosa – ha sottolineato – che oggi è ben rappresentata qui per un turismo moderno, accessibile e lo dico anche solidale. Roccaraso con il suo comprensorio può essere ancora di più un punto di riferimento e aggregazione per questo settore”.
“Ma dobbiamo essere competitivi – ha sottolineato con forza – soprattutto con la montagna del Nord Italia. Non vogliamo creare una dicotomia, ma crediamo che la montagna abruzzese possa avere un suo percorso speciale. Pensate solo ai tre parchi nazionali. Pensate al più grande comprensorio sciistico del centro Italia, pensate alle nostre coste tra le più belle dell’Adriatico”.
“Ora ha continuato – occorre fare di più puntando alla realizzazione di servizi che si affianchino all’imprenditoria privata. Penso qui a Roccaraso ad una piscina comunale, a parcheggi più ampi, ad una promozione che sia organica e che si rivolga alle grandi aree metropolitane del centro Sud”.
“Puntare su 4 obiettivi – ha concluso Amicone – fermare lo spopolamento delle aree interne con una politica di defiscalizzazione che aiuti soprattutto i giovani a rimanere e a investire sulla loro terra; creare le condizioni per fare in modo che il sistema turistico della montagna possa rifarsi il look. Dagli alberghi ai centri sportivi, al sistema termale. Senza questa base non potremo mai essere competitivi. Non possono esserci zone di serie a e di serie b nel dialogo fondamentale con la regione; creare un brand unico sulla montagna abruzzese e aprire proprio a Roccaraso l’ufficio della montagna per la regione Abruzzo. Abbiniamo a questo un programma fitto dedicato alla convegnistica di genere; Rilanciare in tale contesto il turismo religioso puntando su Celestino e i suoi eremi”.