L’AQUILA – “Siamo pronti per l’apertura di Natale, Covid permettendo”: così Gennaro Di Stefano, direttore della stazione invernale di Campo Felice, nel comune di Rocca di Cambio (L’Aquila), il più alto dell’Appennino, facendo il punto della situazione sulle attività propedeutiche all’apertura della stagione invernale.
“Abbiamo collaudato gli impianti, siamo pronti ad attivare quelli di innevamento, aspettiamo solo che arrivi un freddo più intenso perché solo così si riesce a fare un manto nevoso duraturo – spiega ancora il dirigente della stazione . Siamo fiduciosi nell’apertura che sarà al 50% oppure siamo pronti ad adottare ulteriori misure di sicurezza. D’altra parte credo che lo sci sia uno sport non pericoloso, sempre con le più rigide misure di prevenzione, perché si pratica all’aria aperta, con gli sciatori che scendono per conto loro, c’è solo bisogno di stare attenti al distanziamento sociale alla partenza”.
Comunque, Di Stefano sottolinea che “si annuncia un’altra stagione molto difficile per gli imprenditori della neve, l’ennesima dopo tanti anni in cui si fanno i conti con la crisi. Lo scorso anno abbiamo atteso le nevicate, poi quando è arrivata la neve abbiamo dovuto chiudere per il covid, negli anni scorsi c’è stata una carenza di neve che ha fatto flettere sensibilmente i fatturati, insomma da tempo siamo alla rincorsa dell’anno buono”. Infine il direttore della Campo Felice lancia un messaggio alla Regione: “Le stazioni invernali più importanti si sono dotate di impianti di innevamento artificiale e quindi hanno bisogno di un ristoro dalla Regione Abruzzo”.