AVEZZANO- Il comune di Avezzano si muove per garantire finalmente l’apertura e la fruibilità oltre le sporadiche visite guidate dei cunicoli di Claudio, rimasti incredibilmente chiusi nella stagione estiva e di maggior afflusso dei turisti.
Il dossier approda ancora una volta in Municipio dove, su iniziativa dell’assessore Emilio Cipollone e del consigliere comunale Alessandro Pierleoni, sarà convocata una riunione già nella prossima settimana.
Si punta a trovare una soluzione tra gli enti coinvolti nell’intricata vicenda con l’obiettivo di superare le aperture sperimentali e garantire fruibilità costante ad un’opera unica al mondo.
Per il sito a valenza storica ed architettonica, da palazzo municipale, già qualche mese fa, era stata rilanciata una possibile soluzione prospettata al Consorzio di Bonifica Ovest e alla Sovrintendenza per aprire quotidianamente al pubblico il parco e superare le difficoltà dovute alla compresenza di soggetti istituzionali coinvolti, in una situazione normativa intricata.
Il comune, infatti, è proprietario del Parco archeologico mentre sulla proprietà dei cunicoli non ci sono certezze. Situazione che non ha aiutato fino ad ora ad assicurare una gestione unica, chiara e condivisa da tutti.
L’amministrazione comunale si era detta pronta, già ad inizio estate, a siglare un protocollo d’intesa per fissare le regole di collaborazione e affidare all’esterno, con bando, la gestione ad una realtà che potesse valorizzare un bene unico, rendendolo una vera attrazione turistica ed esaltandone le potenzialità. Proposta che, era stata rilanciata nella riunione del 22 maggio.
“L’appetibilità in termini turistici dell’opera non è in discussione – spiega il consigliere Alessandro Pierleoni- Ogni volta che si organizza una visita guidata, c’è il tutto esaurito. Abbiamo posto il problema della gestione perché ad oggi, secondo noi, nessuno dei soggetti coinvolti ha le risorse umane per garantire la valorizzazione effettiva del sito. Detto ciò, siamo disponibili a trovare soluzioni unitarie e condivise tra tutti gli attori coinvolti ma occorre ridare ai cittadini la possibilità di accedere ad uno spettacolo unico. È un obiettivo del mandato amministrativo e soprattutto un atto doveroso verso il territorio”