DA VECCHIONI E TONY HADLEY A FABRI FIBRA E BAGLIONI: PERDONANZA CELESTINIANA, GLI SPETTACOLI

Agosto 10, 2022 11:04

L’AQUILA – Una Perdonanza celestiniana dedicata alla pace e alla rinascita, che come novità avrà l’istituzione del Premio del Perdono, a grandi personalità che si battono per i più deboli, il Perdonanza village rivolto all’aggregazione giovanile, la Madonna con il bambino di Saturnino Gatti, restaurata e riportata nella sua bellezza. La nuova scalinata davanti la Porta santa, che sarà inaugurata il 19 agosto.

Tra i vip del programma degli spettacoli, il 23 agosto a Diodato, Roberto Vecchioni, Gaia, Tony Hadley cantante degli Spandau Ballet, Lda, Anna Foglietta e Daniele Pecci.

Il 24 agosto in piazza Duomo evento dedicato alla danza con il Gran galà di etoiles internazionale, condotta da Veronica Maja.

Il 25 agosto, L’Aquila suona, con eventi diffusi in tutto il centro storico, dalle 19 fino a tarda notte.

il 26 agosto in piazza Duomo sul palco l’hip-hop star Fabri Fibra, il 30 agosto gran finale  a Collemaggio con Claudio Baglioni, protagonista nello spettacolo “In pace a noi”, affiancato dall’orchestra del Conservatorio dell’Aquila.

Questi i contenuti e protagonisti degli  eventi culturali e degli spettacoli della 728esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, che si svolgerà dal 23 al 30 agosto, illustrati nella conferenza stampa dal sindaco Pierluigi Biondi, il direttore artistico, Leonardo De Amicis, e il coordinatore del comitato Perdonanza, il vice sindaco Raffaele Daniele.

La Perdonanza di quest’anno passerà alla storia per la visita di Papa Francesco prevista il 28 agosto a l’Aquila, nel suo momento più intenso e solenne, l’apertura e l’attraversamento della porta Santa della basilica di Collemaggio,  per l’ottenimento del perdono dai peccati. Una visita che ha tra i principali artefici l’autorevole cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell’Aquila.

Il Papa arriverà in elicottero allo Stadio Gran Sasso di L’Aquila, poi in auto raggiungerà Piazza Duomo dove accompagnato dal cardinal Petrocchi entrerà nel Duomo ancora disastrato dopo il terremoto del 2009 e sul sagrato rivolgerà un saluto ai familiari delle vittime del sisma, alle autorità e ai cittadini. Infine trasferimento in auto alla basilica di Santa Maria in Collemaggio per la santa messa, l’omelia, l’Angelus e il rito dell’apertura della Porta Santa.

Una ricorrenza quella della Perdonanza, oggi come nel settembre del 1294, che rappresenta il primo vero giubileo della storia, istituito proprio dall’eremita molisano Pietro Angelerio papa per soli quattro mesi, dall’agosto al dicembre del 1294,  per poi fare “per viltade il gran rifiuto”,  per usare le immortali parole di Dante Alighieri nel terzo canto dell’Inferno. Scelta che Celestino V motivò “per umiltà e debolezza del mio corpo e la malignità della Plebe, al fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la tranquillità perduta”.