PESCARA – “L’aeroporto d’Abruzzo è privo di un direttore generale/accountable manager da 415 giorni e rischia che la revoca della concessione da parte di Enac, con conseguente immediata chiusura dello scalo. La Saga, che gestisce l’aeroporto di Pescara dal 1981 per conto della Regione Abruzzo, non riesce a prendere una decisione sulla scelta di questa figura fondamentale. Intanto lo scalo ha perso il collegamento con Milano Linate ed entro il mese di ottobre vedrà la sparizione di altri 10 voli”. Lo afferma il parlamentare del Pd Luciano D’Alfonso.
“L’assenza di una governance sta pregiudicando il futuro dell’infrastruttura: nel Piano nazionale Aeroporti, elaborato dall’ENAC a ottobre 2022, lo scalo di Pescara è stato inserito nella Rete Centrale insieme a quelli di Perugia e Ancona; quest’ultimo è stato designato “scalo strategico” della Rete Centrale. Nel giugno scorso il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini – rispondendo ad un’interrogazione parlamentare – ha affermato di voler approvare il Piano entro dicembre. La richiesta della Regione Abruzzo di rendere Pescara quale “scalo strategico”, inviata a novembre 2022 dal sottosegretario D’Annuntiis, è stata finora ignorata dal Governo. Non mi sorprende: certe battaglie non si combattono con una letterina inviata da una figura deputata a interloquire con gli interna corporis della Regione. Mancano tre mesi alla fine dell’anno: va assolutamente recuperata la dimensione di “scalo strategico” per l’aeroporto ma l’assenza di un direttore generale e il congresso a ciclo continuo del partito egemone – che sta fagocitando ogni giorno qualche pezzo dei suoi “alleati” – pregiudicano la posizione dell’Abruzzo”.
“Oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti per sapere “quali iniziative intenda assumere sia per scongiurare l’annunciato e già in parte praticato ridimensionamento dei collegamenti da e per Pescara da parte delle compagnie aeree Ita Airways e Ryanair, sia perché si pervenga in tempi rapidi alla nomina del direttore generale ad evitare la temuta revoca della concessione di aeroporto, prendendo in considerazione anche l’opportunità di nominare, nel frattempo, un commissario ad acta”.
“La Saga è dilaniata da lotte intestine al centrodestra. Da utilità per lo scalo abruzzese è diventata un ostacolo allo sviluppo dello stesso. E’ surreale vedere che il presidente della società – con una lettera firmata dal dg della Regione Antonio Sorgi – è stato sostituito dal suo vice nella ricerca di un direttore generale. Chiedo alla maggioranza che governa a palazzo Silone di smetterla con i dispetti e di porre seriamente rimedio alla situazione che si è venuta a creare, perché è gravemente a rischio il futuro dell’infrastruttura più importante del territorio”.