ROSETO DEGLI ABRUZZI – Incentivare la mobilità ciclistica e sostenibile in Europa e rimarcarne l’importanza nell’ambito turistico e sportivo della regione Abruzzo.
Sono questi gli obiettivi alla base dell’impresa che l’ultraciclista avezzanese Martin Scipioni (rosetano d’adozione) compirà dal 14 al 16 settembre facendo tappa anche a Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Un viaggio in sella ad una bici, da Avezzano alla Slovenia. Il sindaco e la giunta rosetana hanno concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa nell’ottica della condivisione dei principi e degli obiettivi che hanno ispirato l’autore dell’impresa.
Il ciclo tour prenderà il via giovedì 14 settembre ad Avezzano (L’Aquila), città natale di Martin, e prevede, intorno alle 13, una breve sosta a Cologna Spiaggia e a Roseto degli Abruzzi dove sarà accolto dall’amministrazione comunale e dagli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa sportiva.
Martin Scipioni arriverà, dopo due tappe intermedie a Osimo (Ancona) e Mira (Venezia), nella città di Portorose dove sarà ricevuto dal vicesindaco del comune sloveno di Pirano al quale verranno consegnati i doni della città di Roseto.
Scipioni, che vive a Roseto da diversi anni, questa mattina ha incontrato il sindaco Mario Nugnes e l’assessore al sociale Francesco Luciani in municipio per una breve riunione organizzativa prima della partenza. “L’iniziativa intende incentivare un turismo sostenibile e responsabile cioè in grado di preservare le risorse naturali e culturali con basso impatto negativo sull’ambiente e rispettoso del benessere della collettività locale ed europea – affermano all’unisono il sindaco Mario Nugnes e Martin Scipioni – Il tour serve anche per sostenere lo sviluppo delle strade, dei sentieri e degli itinerari ciclabili turistici transfrontalieri che contribuiscono ad aumentare la sostenibilità dell’industria turistica”.
Un messaggio importante che il giovane ciclista rosetano vuole lanciare è quello rivolto ai giovani: incentivarli a praticare uno sport che secondo gli indirizzi dell’Unione europea non è solo attività di svago e benessere personale, ma ha un grande impatto sull’industria di un paese come importante fattore di crescita economica.