PESCARA – Una giornata all’insegna delle donne dannunziane nel settimo appuntamento con la quinta edizione del Festival dannunziano – Vivi, Odi, Balla, la rassegna ideata e promossa dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo del presidente Lorenzo Sospiri.
Domani, venerdì 8 settembre, Isabel Russinova e Susanna Costaglione saranno le protagoniste di una serata di grande teatro e musica.
“Abbiamo superato il giro di boa anche della quinta edizione del Festival – commenta in una nota il presidente Sospiri -, anche se purtroppo con qualche defaillance causata dai primi malanni di stagione che hanno colpito alcuni dei protagonisti della rassegna, che pure hanno espresso il desiderio di poter tornare nelle prossime edizioni. Segno che il Festival è entrato nel cuore non solo degli abruzzesi, ma degli artisti italiani”.
Domani il Festival si aprirà con le Seminfinali dello Scudetto Cup Torneo di Calcio Under 15:
alle ore 17 si disputerà la semifinale del Girone A al Campo San Marco di Pescara; alle 18.30 si disputerà la semifinale del Girone B sempre al Campo San Marco;
Ore 17 – Aurum – Sala Tosti – ‘Il vedere Inimitabile. Occultismo e spiritismo in d’Annunzio’ – Conferenza dell’Università ‘d’Annunzio’ con Domenico Tenerelli;
Ore 17.30 – Aurum – Sala d’Annunzio – Proiezione Stravaganze dannunziane a cura dell’Istituto Comprensivo Pescara 4;
Ore 18 – Aurum – Sala d’Annunzio – ‘Nozze di Sangue’ – lettura drammatizzata da ‘La Figlia di Iorio’ con Susanna Costaglione, progetto musicale di Germano Scurti, presentazione di Antonella Di Nallo;
Ore 19 – Aurum – Sala d’Annunzio – Presentazione del libro ‘I d’Annunzio. Origini e Storia’ con l’autore Fernando Bellafante;
Ore 21 – Aurum ¬– piazzale Michelucci – Spettacolo ‘L’inimitabile d’Annunzio, immaginifico poeta, ammaliatore di ogni musa’ di e con Isabel Russinova.
Maria Isabella Cociani, meglio conosciuta come Isabel Russinova è un’attrice, conduttrice televisiva, cantante ed ex modella. Nasce il 20 gennaio 1958 a Sofia, in Bulgaria. Padre istriano e madre bulgara, è cresciuta a Trieste e qui frequenta il liceo Petrarca ma si diploma al liceo di Cortina. La sua carriera inizia come modella nella capitale della moda, Milano, per l’agenzia Caremoli e nelle redazioni di famosi riviste, tra cui Lei, Vogue Italia e Harper’s Bazaar. A Milano, in seguito ad un provino per il programma televisivo Cipria, condotto da Enzo Tortora, viene scelta per partecipare alla trasmissione, offrendo il suo contributo canoro alla colonna sonora. Nel 1978 diventa valletta nella serata dedicata al sorteggio dei gironi dei Mondiali di Argentina dello stesso anno, nella striscia della trasmissione andata in onda dagli studi in Italia.
Nel 1983 conduce il Festival di Sanremo, in compagnia di Emanuela Falcetti, Anna Pettinelli, Andrea Giordana e Daniele Piombi. Conduce, poi, un’edizione di Discovering (1983-1984), di Discoestate (1986) con Fabio Fazio, e un’edizione di Mattino 2, su Rai 2, con il grande Alberto Castagna. Nell’anno 1987, è co-conduttrice della trasmissione Linea Verde, insieme a Federico Fazzuoli e Vincenzo Buonassisi. Come attrice, Isabel recita in diversi film, come Delitto in Formula Uno (1984), Tex e il signore degli abissi (1985), Rimini Rimini – Un anno dopo (1988), Il commissario Lo Gatto (1986), e Noi uomini duri (1987). In televisione, invece, entra nel cast della serie Big Man, nell’episodio Boomerang. Non ha avuto una carriera altrettanto felice da cantante, infatti la sua esperienza in questo ambito risale agli anni ‘80, quando incide il 45 giri Storia di seduzione/Gabbiani di seta, utilizzando lo pseudonimo Isabella Russinova. Dopo aver avuto un’importante carriera come attrice e modella, soprattutto, oggi è un’operatrice culturale, scrittrice, drammaturga e produttrice di cinema e teatro. Sulla vita privata di Isabel Russinova sappiamo che sul set del film Iris, nel 1984, conosce il suo primo marito, Igor Zelesky, ma dopo nove anni insieme, nel 1993, i due si separano. Nel 1994, invece, incontra il suo attuale compagno, Rodolfo Martinelli, regista teatrale. Dal loro amore sono nati due figli, Maria Cristina e Antonio.
Isabel Russinova è molto attiva nel sociale, lottando per temi inerenti all’uguaglianza tra uomo e donna, alla difesa dei diritti umani. Grazie a tutto questo, è diventata testimonial ufficiale di Amnesty International. Inoltre, è anche promotrice della cultura slava nel mondo, nominata dal Ministero della Cultura della Repubblica di Bulgaria; è corrispondente culturale onoraria MACTT (Mediterranean Academy of Culture, Tourist, Trade); è Accademica Tiberina e delegata alla Cultura Stati Generali delle donne. Dal 2016 è Accademica Mauriziana per merito e, insieme a Rodolfo Martinelli Carraresi, è fondatrice e direttore artistico della società di produzione Ars Millennia Production.
Susanna Costaglione comincia la sua attività di attrice nel 1982 con il regista G. Emiliani a Venezia, lavorando principalmente su testi di teatro contemporaneo e di poesia. Sempre con Emiliani è interprete dello spettacolo “Il Giuocatore” di Carlo Goldoni. Dal 1986 prende parte ad alcune produzioni della Compagnia Giorgio Albertazzi e nel ‘88 lavora con Albertazzi nel “Peer Gynt” con l’Orchestra e Coro del Maggio Fiorentino. Nel 1990 viene segnalata al Premio Internazionale di Teatro “Roberto De Monticelli”. Nello stesso anno per Matera Sassi organizzata da RAI 1, Radio 1, Audio box, è l’interprete dell’opera musicale “Gargan’Suite” di N. Cisternino. Debutta dal ‘91 al ’94 al Festival Santarcangelo dei Teatri con spettacoli da Buchner e da Brecht e nel ‘95 al Festival di Volterra, sempre per la regia di Claudio Di Scanno con il quale lavora dal 1992 nella Compagnia Drammateatro. E’ protagonista nel “POUR EN FINIR…(Evocation)” di Antonin Artaud, lavoro nel quale l’attrice esprime ai massimi livelli la sua tensione verso la ricerca di un corpo-voce. Ad Ottobre 2004 nello spettacolo “Il Gaddus in Abruzzo” lavora con l’attore Leo Gullotta e il compositore Luis Bacalov, su testi di Carlo Emilio Gadda. Nell’estate 2005 interpreta il ruolo maschile di Prometeo nel PROMETEO incatenato di Eschilo riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica. Riceve il Premio Speciale Franco Enriquez come attrice protagonista dello spettacolo artaudiano POUR EN FINIR. A settembre è stata invitata al Festival Dantesco a Ravenna svolgendo un personale percorso di lettura del Paradiso della Divina Commedia di Dante.
Nell’estate 2006 debutta come protagonista nell’ Antigone di Bertolt Brecht, produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo. Il 30 agosto riceve per il secondo anno consecutivo il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione femminile per il monologo Musi Neri che rievoca la tragedia alla miniera di carbone a Marcinelle in Belgio nella quale morirono 262 minatori, metà dei quali italiani e di cui la maggior parte abruzzesi In ottobre è stata invitata al COLUMBUS Centre di Toronto con una lettura di poesia da Dante e di diversi autori italiani per il Trentennale della fondazione del Centro di Cultura Italiana in collaborazione con la The Dante Society of Toronto. A novembre partecipa a “XI Festival Internacional MADRID SUR” con l’Antigone di Brecht. A febbraio 2007 lavora con il regista Giuseppe Emiliani in qualità di protagonista nello spettacolo Tu non sai cos’è l’amore, tratto dall’omonimo romanzo di Marco Franzoso. Produzione Teatro Fondamenta Nuove di Venezia. Estate 2007: Orestiade, produzione Drammateatro e Teatro Stabile d’Abruzzo. L’attrice interpreta il ruolo di Clitennestra. Nel 2019 è la voce recitante in “EUGENIA E LE STELLE”, Orchestra Sinfonica Abruzzese, testo di Peppe Millanta e protagonista in“MOBY DICK”, regia di Claudio Di Scanno, interpreta Ishmael-Melville.
Recensita sui maggiori quotidiani nazionali, ha inciso il CD “URAGANI Concert-azione”, dedicato a Bertolt Brecht, distribuito nelle librerie Feltrinelli. Cult Network Italia ha prodotto il video dello spettacolo “POUR EN FINIR, Evocation”, in onda per due anni su Sky. Il film “MACBETH – NeoFilmOpera” è uscito in anteprima al Festival del Cinema di TAORMINA 2017 e in Prima Nazionale 2018 a Roma al Cinema Aquila e al Cinema Farnese.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito
Il programma degli eventi è disponibile sul sito dannunzioweek.it dove sarà anche possibile effettuare le prenotazioni per alcuni spettacoli gratuiti