CHIETI – Tra l’entusiasmo e migliaia di appassionati che hanno preso d’assalto la Costa dei Trabocchi è partita da Fossacesia marina, in provincia di Chieti, la prima tappa a cronometro del 106° Giro d’Italia di ciclismo, con arrivo a Ortona, per un percorso di 19,6 chilometri. Una giornata di sport unica e irripetibile per la Costa dei Trabocchi e per l’intero Abruzzo. Per far conoscere al mondo, ancor di più, la pista ciclopedonale, da poco inaugurata per 48 chilometri degli oltre 60 complessivi. attraversata per un ampio tratto oggi dai ciclisti del giro.
Il Giro che si concluderà il 28 maggio ai Fori Imperiali a Roma, e resterà in Abruzzo anche domani per la seconda tappa, la Teramo-San Salvo di 202 chilometri. La carovana rosa poi tornerà in Abruzzo il 12 maggio per la Capua-Gran Sasso d’Italia, con arrivo a Campo Imperatore nella prima frazione che potrebbe già dire più di qualcosa sulla vittoria finale.
Il percorso della cronometro dei Trabocchi si sviluppa su 19,6 chilometri di cui 13,6 su pista ciclabile. Il finale per arrivare al Castello Aragonese di Ortona è in salita, 2,850 chilometri decisamente impegnativi con la prima rampa al 5,4% e l’8% nella curva a U. Si dovrebbe viaggiare intorno ai 53-54 km orari.
“Non potevamo chiedere di meglio per questa giornata bagnata dal sole. Abbiamo lavorato
a lungo, impegnato risorse per organizzare questo evento e siamo stati baciati dalla fortuna con questa splendida giornata per riportare in Abruzzo questo grande evento. Oggi l’Abruzzo è al
centro del mondo che potrà vedere le nostre bellezze ad iniziare da questa. Indizio di una nuova storia per il nostro territorio. L’augurio è che anche il tessuto imprenditoriale ed economico
possa trarre profitto e giovamento dalle ricadute positive che la partenza del Giro d’Italia potrà regalare”. Così il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio arrivato a Fossacesia Marina per assistere alla partenza del Giro d’Italia.
Il primo a partire è stato il belga Laurens Huys, della Intermarché Circus Wanty; l’ultimo alle 16.45 Stefano Oldani della Alpecin Deceuninck.
Due sere fa a Pescara la presentazione delle 22 squadre in gara, nel corso del “Teams Presentation”, mentre ieri è stato annunciato l’elenco dei 176 corridori che si daranno battaglia lungo l’arco delle 21 tappe.
Sarà una corsa rosa con grandi nomi, sia per quanto riguarda i favoriti per la classifica finale, sia per i cacciatori di tappe e velocisti. Di primissimo piano il parterre dei cronoman al via con l’italiano Filippo Ganna, che sfiderà già oggi un avversario del calibro di Stefan Küng e cercheranno di conquistare la prima maglia rosa.
La sfida per la vittoria finale vede tra i favoriti il campione del mondo belga, Remco Evenepoel, vincitore quest’anno di UAE Tour e Liegi-Bastogne-Liegi, e lo sloveno Primoz Roglic, Maglia Azzurra dell’ultima Tirreno-Adriatico. Sono tanti gli uomini che vorranno scrivere il loro nome sul Trofeo Senza Fine. L’unico ad esserci riuscito, tra i 176 partenti di quest’anno, è Tao Geoghegan Hart (nel 2020), di recente vincitore del Tour of The Alps.
Il britannico condividerà la leadership in casa Ineos Grenadiers con il vincitore del Tour de France del 2018, Geraint Thomas. Ma sono diversi i grandi nomi al via del Giro: João Almeida, Damiano Caruso, Alexsandr Vlasov, Hugh Carthy e Rigoberto Uran. Una menzione speciale la merita il francese Thibaut Pinot, al via del suo ultimo Giro d’Italia.
Tra i velocisti che hanno come grande obiettivo la Maglia Ciclamino, uno dei favoriti è Mark Cavendish, il corridore in attività con più successi al Giro ( ben 16). Tra i suoi rivali ci saranno Mads Pedersen, Campione del Mondo 2019, Pascal Ackermann e Fernando Gaviria. Non ci sarà lo sloveno Jan Tratnik della Jumbo Visma, che ieri mattina è rimasto leggermente ferito in un incidente stradale nel corso dell’allenamento. Sarà invece regolarmente al via il francese Rudy Molard della Groupama FDJ, anche lui rimasto coinvolto in un incidente stradale, senza conseguenze, durante l’allenamento.