DUBAI – Il ruolo che l’Abruzzo può rivestire, facendo leva innanzitutto sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), nello sviluppo della tecnologia dell’idrogeno, quale vettore per accumulare energia verde prodotta dal vento e dal sole, e renderla fruibile e stabile.
Con un ruolo centrale e strategico, nei prossimi anni, dei cosiddetti paesi Mena (Middle East and North Africa), regione che si estende dal Marocco, ad ovest, attraversa la fascia nord-occidentale dell’Africa e prosegue verso l’Iran nel sud ovest asiatico.
Ed ancora le infrastrutture logistiche, a partire dai porti, per fare dell’Abruzzo finalmente un hub nei grandi flussi globali dello scambio commerciale, come porta europea, aperta verso l’oriente.
Tanti, e di grande peso, i temi e obiettivi che faranno da bussola alle due nuove missioni all’Expo di Dubai della Regione Abruzzo e del suo braccio operativo, l’Agenzia regionale per le attività produttive (Arap), con ben 26 imprese abruzzesi protagoniste, tra cui i più importanti player nel settore delle energie rinnovabili e della logistica.
Il primo step partirà oggi, con la conferenza stampa alle ore 11.30 (ora italiana), all’Hotel The Palm, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dell’Arap, Antonio Morgante, il responsabile dell’Ufficio Europa Romeo Ciammaichella. Non ci sarà per improvvisi impegni istituzionali l’assessore regionale Nicola Campitelli, con deleghe ad Ambiente ed Energia.
Abruzzoweb seguirà l’evento in diretta streaming.
Di grande importanza la giornata di martedì, con la partecipazione di Regione Abruzzo e Arap al “World Hydrogen MENA”, convegno internazionale dedicato alla nuove tendenze di mercato e strategie sull’idrogeno, con l’illustrazione dei principali casi di studio, progetti e prospettive di investimento.
È stato lo stesso assessore Campitelli a definire con più contezza gli obiettivi delle due missioni, inquadrandole nella difficile, per non dire drammatica congiuntura politica per il nostro Paese, a causa del conflitto bellico esploso in Ucraina, e relative sanzioni al paese invasore, la Russia di Vladimir Putin, che all’Italia rifornisce il 46% di fabbisogno di gas.
“La Regione Abruzzo è pronta a Dubai a confermare il suo essere all’avanguardia sul fronte dello sviluppo delle energie rinnovabili, sensibilità che in questa delicata e tragica fase storica assume un valore ancor più significativo, nella prospettiva di renderci indipendenti dal gas russo – ha detto Campitelli –. L’Abruzzo è già all’interno di una rete internazionale di operatori del settore energetico che favorirà lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in primis l’idrogeno verde. Sono certo che del lavoro di questi giorni beneficeranno le future generazioni e con il nostro contributo cerchiamo di garantire ai nostri figli un futuro di prosperità e di pace”.
Va ricordato a questo proposito, che La Regione Abruzzo nei giorni passati ha aderito alla manifestazione d’interesse del Ministero della transizione ecologica per l’individuazione e lo sviluppo dell’idrogeno verde nel territorio regionale con le risorse del Pnrr.
L’Abruzzo sarà poi protagonista della sperimentazione dei treni a idrogeno, con l’avvio del progetto per la mobilità ferroviaria ‘zero carbon’ sulla tratta Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, grazie ai fondi complementari del Pnrr destinati alle aree sisma 2009 e 2016
Il progetto prevede anche la realizzazione di tre impianti in Lazio, Umbria e Abruzzo per la produzione di idrogeno ‘green’ destinato al treno (e all’alimentazione del trasporto locale ed extraurbano su gomma) con un finanziamento con 50 milioni di euro. A questi si aggiungeranno altri 59 milioni di euro, per l’acquisto di nuovi treni a idrogeno, grazie all’intesa con il ministro Enrico Giovannini, che ha sostenuto il progetto, insieme a Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
L’aspettativa della nuova missione è quella di replicare il successo della partnership Regione ed Arap, che si è già dispiegata con missione “Abruzzo sostenibile nell’agrifood”, dall’ 7 all’11 febbraio, con 22 imprese oltre 100 prodotti protagonisti all’Expo di Dubai 2020, con molti contratti commerciali già chiusi e il brand Abruzzo, legato alle sue eccellenze enogastronomiche, che ha visto decuplicare, nello stesso periodo, le menzioni sul web e sui social, citate e recensite da prestigiose testate nazionali e internazionali. Quello che più conta, con un sentiment fortemente positivo, nei cinque continenti, dagli Stati Uniti al Sud America, dal nord Africa all’Australia passando per la Russia, l’india, il Messico, il Giappone e tutti i Paesi europei.
L’Expo di Dubai, anche in questa occasione, e con un altro segmento di mercato protagonista, commenta dunque Morgante, rappresenterà una straordinaria occasione per le imprese abruzzesi di trasferimento e scambio di conoscenza, di incontro con partner commerciali, di conquista di nuovi mercati esteri, in due settori altamente strategici come le energie rinnovabili e la logistica”.
E ha ricordato: “occorre considerare che i paesi arabi hanno fatto passi importanti negli ultimi anni sul fronte delle energie rinnovabili rispetto alla tradizionale leadership incentrata sul petrolio e gas, investendo molto nelle nuove tecnologie. Dunque obiettivo della missione sarà quello di far tesoro delle relazioni a 360 gradi che si potranno consolidare in un contesto di avanguardia, dove ci saranno i più importanti player mondiali. Ne sono del resto ben consapevoli le imprese abruzzesi che hanno aderito con convinzione alla richiesta di manifestazione d’interesse indetta dall’Arap”.