LA BABBOMOBILE CHE PORTA LA MAGIA DEL NATALE, IL VIAGGIO DI ZIA FULMINELLA PER LE STRADE D’ABRUZZO

Gennaio 7, 2022 15:24

ELICE – La magia del Natale passa per i sorrisi e le lacrime, quel calore che i mesi difficili della pandemia non sono riusciti a cancellare. Passa per la “Babbomobile”, una cinquecento rossa allegramente addobbata con ghirlande e fiocchi di neve, che attraversa anche le strade deserte augurando buone feste a chi si affaccia dalla finestra, lontano da sui affetti più cari.

In Abruzzo capita di vederla anche in questi giorni “passeggiare” con il suo cappello gigante, tra le vie colorate e le vetrine illuminate: alla guida c’è Filomena Di Giacomo, 54 anni, di Elice (Pescara), professione parrucchiera, con una spiccata attitudine all’allegria.

Filomena, “zia Fulminella” per i nipoti, è una personalità ben conosciuta nella sua Elice, dove gestisce un salone di parrucchiera da 34 anni, insieme alla sorella Daniela, e dove, nel corso degli anni, è sempre stata in prima linea nell’organizzazione di piccoli e grandi eventi, promuovendo indimenticabili feste a tema per compleanni, cerimonie e qualsiasi tipo di ricorrenza.

“Ci piace giocare con la fantasia e trasformare le ricorrenze in eventi indimenticabili, piccoli spazi di arte che squarciano la monotonia della routine”.

Ed ecco che, tre anni fa, ha cominciato a prendere forma l’idea della Babbomobile.

“Mio padre si è vestito spesso da Babbo Natale in paese, anche andando in giro con la sua auto fino alla scuola materna. Tre anni fa l’ho ingaggiato per il mio negozio. Quel giorno sono venute le clienti con i loro bambini, abbiamo passato una giornata divertente con i bambini che giocavano e scartavano i regali. A quel punto ho deciso: porto in giro Babbo Natale con la 500 rossa!”.

Una parentesi che ha riscosso grande successo, fino a quando è arrivato il covid a rovinare tutto.

“L’anno scorso, con le zone rosse, non ci si poteva neanche muovere tra paesi. Non ne potevo più di tutta quella tristezza, immaginavo la gente chiusa in casa, le persone lontane dai propri affetti, anziani soli a Natale, mi si è stretto il cuore e ho deciso rimettere in moto la Babbomobile. Mi sono detta: ‘adesso scendo in strada a portare un po’ di Natale’. Quindi ho addobbato di nuovo la 500, sotto al cappello ho posizionato l’altoparlante con il microfono, e sono partita con mia sorella e i miei due nipotini, di 10 e 6 anni, passando tra i palazzi e augurando a tutti buon Natale. Arrivavamo con la musica e i canti natalizi a tutto volume, con i bambini che urlavano ‘Buon Natale a tutti’ dal macrifono. Siamo entrati nelle case delle persone, pur restando in macchina, ma abbiamo vissuto tutto con particolare intensità, è stata un’esperienza che in un senso profondo, per quanto possa essere difficile da comprendere, ci ha cambiato le vite”.

L’anno scorso, nonostante le difficoltà, la Babbomobile è riuscita a conquistare permessi speciali dai vari Comuni del Pescarese per il suo tour natalizio: ha visitato diversi centri, tra cui Città Sant’Angelo, Montesilvano, Pescara, Penne, Loreto…

E anche per questo Natale, dopo il periodo più buio, Filomena ha già rimesso in moto la sua 500, facendosi accompagnare per nuove avventure da vari compagni di viaggio: ci sono la mamma Adina, il marito, Mauro, la sorella, Daniela, i nipoti Davide e Riccardo, e Charlie, il cagnolino.

“Non c’è una persona che fatichi a regalare un sorriso, non c’è chi non si commuova, c’è però chi applaude, chi si mette a ballare, tanti sono anziani. È una magia, una sensazione difficile da spiegare. Io provo a portare un po’ di serenità e in cambio le persone mi regalano momenti di autentica felicità e purezza, un’esplosione di sentimenti così genuini, come la semplice gioia di ritrovarsi tutti insieme, che mi commuovo ogni volta”.