L’AQUILA – “La maschera di Celestino V”, ovvero un librogame investigativo, in cui il lettore è chiamato ad essere il protagonista di una vera e propria indagine, attraverso la soluzione di enigmi, decidendo passo dopo passo, pagina dopo pagina, quale strada imboccare nei crocevia narrativi, cambiando il corso della trama, e anche della storia umana. Un avventura interattiva, ambientata nella Perdonanza dell’Aquila del 2005, con la mission di impedire un attentato al Papa, a L’Aquila ad aprire la Porta Santa. Un viaggio istruttivo, un apprendere divertendosi, nel segno di papa Celestino V, l’eremita molisano Pietro Angelerio, che salì al soglio, per soli quattro mesi, dall’agosto al dicembre del 1294, per poi fare “per viltade il gran rifiuto”, per usare le immortali parole di Dante Alighieri nel terzo canto dell’Inferno.
L’originale proposta, nella forma di gioco, ma con una solida base storica e filologica, arriva dai giornalisti aquilani Alberto Orsini, redattore territoriale dell’Aquila per la Testata giornalistica regionale (Tgr) Rai, ed ex caporedattore di Abruzzoweb, e Angelo De Nicola, caposervizio della redazione dell’Aquila del quotidiano Il Messaggero.
Un libro che “sta sul pezzo”, visto che è arrivato in libreria nell’imminenza dell’epocale visita di Papa Francesco I del 28 agosto, per l’apertura della Porta Santa.
Nell’intervista ad Abruzzoweb, esordisce Orsini, “il libro propone una storia interattiva, non c’è una sola trama, ma essa cambia in base alle scelte del lettore, che è il vero protagonista di questa avventura. E’ in altri termini una originale riedizione di un’opera lineare, quella di Angelo De Nicola del 2005, che è stata messa in questa forma innovativa esaltando l’aspetto ludico, pur mantenendo comunque un forte aspetto narrativo, incentrato sulle tradizioni dell’Aquila, sui culti e riti della Perdonanza, sulla figura di Celestino V, con dettagli anche poco noti, ma molto significativi”.
Ed infatti la nuova pubblicazione si basa sul romanzo nel 2005 a firma di Angelo De Nicola, “La Maschera di Celestino” e della successiva versione ampliata, “La Missione di Celestino”.
“Protagonista dei libri del 2005 come di questo, è la figura straordinaria di Celestino V, papa che ha lasciato al mondo il messaggio del perdono e della pace. Già diciassette anni quei testi volevano essere un inno al messaggio celestiniano, da parte di un laico, tenuto conto che per me l’aspetto laico della manifestazione è quello davvero decisivo e importante”, afferma De Nicola.
Il libro, di 256 pagine, scandite in 200 paragrafi, è pubblicato da One Group Edizion dell’Aquila. E’ diviso in due parti, con sei diversi finali raggiungibili. Il prezzo di copertina è di 15 euro, ed è in vendita nelle librerie e sui canali online. Le illustrazioni interne sono di Antonella Rotellini, l’impaginazione di Roberta Guida che ha anche curato la composizione della evocativa copertina.
“Già nei libro originario, del 2005 – prosegue De Nicola -, c’era il sogno di avere il Papa qui a L’Aquila ad aprire la porta Santa. Il sogno di tutti gli Aquilani, da secoli, e che il 28 agosto sarà coronato da papa Francesco. Un punto di svolta, per la Perdonanza, straordinaria manifestazione, che pure ha avuto i suoi alti e bassi in 728 anni di storia, e anche nella sua versione recente, la cosiddetta Perdonanza moderna, che facciamo ripartire convenzionalmente dal 1983 quando l’amministrazione illuminata del sindaco Tullio De Rubeis assieme ad Errico Centofanti, riproposero con il cerimoniale che sta continuando a vivere fino ad oggi”.
Spoilerando nei limiti del consentito la trama, “La maschera di Celestino V” catapulta il lettore indietro all’edizione 2005 della Perdonanza, che viene sconvolta da una notizia inaspettata: per la prima volta ad aprire la Porta Santa non sarà un cardinale delegato, ma il Papa in persona.
Il lettore interpreterà il ruolo di Giacomo, agente di un imprecisato servizio segreto chiamato a garantire la sicurezza di Sua Santità. Accompagnato dal fidato e informatissimo sovrintendente della manifestazione, il lettore dovrà investigare tra i misteri della città e i segreti di Celestino e cogliere gli indizi giusti, riuscendo così a prevenire eventuali rischi per il pontefice agendo in anticipo rispetto ai tuoi antagonisti.
La prima parte è tutta ambientata in Abruzzo, dove la posta in gioco andrà via via crescendo con l’avvicinarsi del momento decisivo dell’apertura della Porta e non sono esclusi, nel percorso, accadimenti clamorosi. Seguirà una seconda parte più breve e intensa, di pura azione, peraltro suddivisa in tre distinte subquest per garantire ampia rigiocabilità, che porterà i personaggi a misurarsi con sconosciute insidie nel monastero intitolato proprio a Celestino V nel cuore dell’Africa.
“Il lettore è invitato a prendere i panni di Giacomo – spiega Orsini -, che incarna anche un po’ il punto di vista di tutti quelli che vedono e scoprono la Perdonanza fuori dall’Aquila cioè sostanzialmente di coloro che non la conoscono. Nel libro l’ambientazione è quella della città del 2005, prima del sisma, ben diversa dall’attuale: un salto nel passato anche da questo punto di vista. Giacomo deve disinnescare eventuali rischi alla sicurezza del Papa ma anche vigilare sui simboli celestiniani e della Perdonanza che, ben presto si scopre, sono a rischio. Una sorta di gioco dell’oca, di processione di tappe, rese possibili dalle indicazioni di un informatore. Nel romanzo originale di Angelo c’era una già una successione attraverso diversi luoghi celestiniani tra i più importanti del centro storico, ed anche enigmi e anagrammi da risolvere. Un espediente narrativo che viene riproposto, ovviamente modificato, perché nel librogame è il lettore che deve decifrare gli enigmi, con le sue capacità e abilità”.
Il protagonista avrà tempo, risorse e possibilità limitate per risolvere il mistero: queste difficoltà sono rappresentate da un “punteggio di Perdonanza”, che scenderà o salirà a secondo delle indicazioni del testo. L’esaurimento dei punti di Perdonanza condurrà alla fine anticipata e negativa dell’avventura: in quel caso, le regole impongono di ricominciare daccapo ma, eccezionalmente, confidando nella benevolenza di Celestino, verrà permesso di tornare sui propri passi al paragrafo precedente e cambiare la scelta nefasta che ha condotto alla fine.
L’INTERVISTA A ORSINI E DE NICOLA