L’AQUILA: AL JU TATTOO STUDIO MOSTRA D’ARTE INFORMALE DI ROBERTO SANTILLI

Agosto 26, 2022 10:51

L’AQUILA – Sabato 27 agosto, all’Aquila, negli studi di Ju Tattoo di Sasha Prosperi, in via Garibaldi 3 dalle ore 18 inaugura la mostra dell’artista aquilano Roberto Santilli, padre dell’artista Pelin Santilli.

Una selezione di opere di arte informale completamente giocata su colori e ampie superfici.

Si legge nella nota: “un artista, se è davvero un artista, è interessato solo a una cosa: risvegliare le menti degli uomini. Far capire agli uomini e alle donne che c’è qualcosa di più grande di ciò che vediamo in superficie. Questo si riflette sempre nel lavoro di un vero artista, nelle sue opere, nei suoi quadri. Canticchio un motivo di Marvin Gaye e mi tornano in mente queste sue parole quando esco dal palazzo. Ho visitato la mostra di Roberto Santilli, allestita nelle stanze dello studio di tatuaggi di Sasha. Che posto incantevole! Le opere si susseguono l’una dopo l’altra come le tessere di un mosaico incastrate con metodo, quasi a comporre un’unica grande tela e legate tra loro da una sola idea maestra: tieniti stretta la tua vita e voglile bene. Inizio ad osservare: ci sono i colori a dominare una geometria che è ordine e caos allo stesso tempo. Non sono forse i fatti quotidiani delle nostre esistenze prolungate nel tempo, che si fanno spazio sgomitando e si accumulano fino a raggiungere l’armonia?”

Prosegue la nota: “Questa è l’arte informale che più tutte ami guardare e riguardare e far entrare nell’intimità dei luoghi domestici perchè in grado di avvolgere dolcemente gli spazi e te, soprattutto quando sei in cerca di bellezza e pace. Osservo ancora meglio e scorgo le pennellate. Si nota che sono di una mano dalla lunga esperienza, che conosce la tecnica, che può muoversi agilmente tra l’olio e l’acrilico e che non perde il controllo delle proporzioni quando affronta superfici importanti, tipo tele o tavole che superano il metro e mezzo. La sensazione è pastosa e morbida e quell’esplosione di forme colorate sortisce l’effetto inaspettato di profonda serenità. È un racconto di saggezza, è un luogo dove fare pace con se stessi. Ritrovarsi , accettarsi. Essere felici”.