L’AQUILA – “Caro babbo Natale, mi piace giocare, disegnare, parlare, colorare, giocare con i compagni e con la neve. La pace ed essere gentili, questo vorrei. Ciao Babbo Natale, ci vediamo l’anno prossimo”.
Questa una delle lettere scritte da un alunno delle scuole scuole primarie “Francesco Rossi”, dell’istituto comprensivo di Paganica, uno dei 300 bambini coinvolti nel progetto educativo e sociale “A Natale si può fare di più!”, che ha portato a realizzare, con il coordinamento della professoressa Sara Di Girolamo, disegni, cartelloni, alberi di Natale e presepi, stelle e palline, oggetti assortiti di artigianato, da ieri in mostra nel centro civico della villa comunale della frazione aquilana, nell’ambito di una iniziativa sostenuta con forza dall’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio.
Alla mostra al centro civico, che ha registrato una grande successo di pubblico, seguirà l’esposizione delle creazioni dei bambini e bambine della primaria nei bar, locali e attività commerciali, nelle sedi di associazioni sportive, culturali e di altre realtà di Paganica e San Gregorio, fino al 6 gennaio.
Ha spiegato la dirigente scolastica Giovanna Caratozzolo: “È stata una esperienza davvero bella e significativa: i nostri alunni devono capire, da subito, che non esiste solo la dimensione virtuale, dietro lo schermo di un telefonino o di un televisore, c’è la vita reale, ci sono le relazioni concrete con le altre persone, c’è la comunità, le tradizioni e il territorio. La manualità e l’inventiva hanno consentito di realizzare, in un lavoro di gruppo, queste piccole opere d’arte, fatte con il cuore e con tanto impegno e passione. Si è partiti condividendo un’idea, poi si è passati ad un progetto di fattibilità concreta, e poi è servita l’abilità pratica, e il fine è stato quello di realizzare qualcosa di bello per il prossimo e per la comunità in cui si vive. Un momento di crescita e presa di consapevolezza per il quale ringraziamo l’Asbuc che ci ha affiancato e sostenuto”.
Ha aggiunto il presidente Asbuc Fernando Galletti: “siamo davvero contenti del riscontro che la mostra ha ottenuto già alla prima occasione, per noi è importante essere al fianco delle scuole, dalle elementari alle superiori. Occorre sin da subito favorire la voglia di impegnarsi nel sociale, per il prossimo, operare attivamente nella comunità, imparare a creare e lavorare insieme. Questa è la vera, e forse l’unica risposta a situazioni che anche da noi si sono verificate di devianza e disagio giovanile, di bullismo e teppismo, soprattutto dopo il terremoto e la pandemia del covid”.
Fino al 6 gennaio 2023 le opere potranno essere ammirate, oltre che nel centro civico, presso le sedi dell’Asd Il Moro Calcio, asd Il Moro Volley, bar Garden, bar River, bar Tabacchi Iovenitti, Barrio, Bcc Banca di credito cooperativo, Caffè del Forno di San Gregorio, Caffè il Moro, centro estetico Anna Manganaro, Cherry pizzeria e rosticceria, Chiaravalle Gisa di Tennina Annarita, Ciuffetelli supermercato, Dottor Tech, Enoà, farmacia Alessandroni, farmacia insieme, Gemini, Gli antichi sapori del Gran Sasso F.lli De Paulis, Hair Mode di Polidoro Elena, Il giardino dei sapori, Il giardino della frutta, La bottega dei golosi, La rana verde, Le Métèque, ambulatorio veterinario, L’edicola, L’elogio delle farine, Madame Hair & BeautyMai di Lunedi, Minimarket di Marina, parrucchiera Veronica, pasticceria Regina, Piccinini Olivio & C. s.n.c., Poco Loco, Paganica Rugby e Supermercato Coal (De Angelis).