L’AQUILA – Nell’ambito del cartellone “Aspettando la Perdonanza” il critico d’arte Vittorio Sgarbi presenterà l’artista aquilano Giancarlo Ciccozzi, in occasione della 727esima Perdonanza Celestiniana. Domenica 22 agosto alle ore 21.30 lo spettacolo “Sgarbi presenta Ciccozzi – Il sommo poeta nostro
L’AQUILA – Nell’ambito del cartellone “Aspettando la Perdonanza” il critico d’arte Vittorio Sgarbi presenterà l’artista aquilano Giancarlo Ciccozzi, in occasione della 727esima Perdonanza Celestiniana.
Domenica 22 agosto alle ore 21.30 lo spettacolo “Sgarbi presenta Ciccozzi – Il sommo poeta nostro contemporaneo” sulla scalinata di San Bernardino all’Aquila.
Un viaggio nell’arte contemporanea, con le opere di Ciccozzi, ma anche la figura di Dante e quella di Ignazio Silone.
Presenterà la giornalista Germana D’Orazio, con la direzione artistica dello stesso Giancarlo Ciccozzi. Lo spettacolo, curato dall’Associazione italiana per l’arte e la cultura del mondo – Aiacm, il cui presidente, Maura De Meo, esprime tutta la sua riconoscenza agli sforzi fatti dal Comune dell’Aquila, al sindaco Pierluigi Biondi, al vice Raffaele Daniele, e ai componenti del Comitato Perdonanza il cui direttore artistico è Leonardo De Amicis.
Lo spettacolo per la presentazione e disamina del lavoro del maestro Ciccozzi da parte di Sgarbi sarà l’occasione per parlare anche della Divina Commedia in relazione a Papa Celestino V e alla stessa Perdonanza Celestiniana, ‘bene immateriale Unesco’ dal 2020. Un riferimento anche a Ignazio Silone, il quale vinse nel ’68 il Premio Campiello con “L’avventura d’un povero cristiano” che diventò uno spettacolo proprio all’Aquila, messo in scena dal Tsa nel 1969, con la regia di Valerio Zurlini. Le sorprendenti scenografie e i costumi de L’avventura di un povero cristiano furono realizzate da Alberto Burri. Furono un vero e proprio atto creativo, un evento nell’evento della messa in scena del testo di Silone, su un personaggio innovativo nel proprio messaggio come Celestino V.
La chiusura sarà un omaggio musicale al maestro Franco Battiato, con la partecipazione dei maestri Raffaele Di Nicola, Giuseppe Cistola, Lorenzo Di Nicola e il soprano Tatiana Vanderlei. È indelebile nella memoria degli aquilani il concerto di Battiato proprio sulla scalinata di San Bernardino.