L’AQUILA – “La formula vincente per noi è quella di fornire alla clientela prodotti di elevata qualità anche per il consumo quotidiano, quindi vini sfusi biologici e Doc per tutti i giorni. Il tutto in un ambiente molto curato che fa parte del concetto di offrire ai nostri clienti un’esperienza emozionale anche all’atto dell’acquisto”.
Con queste parole Riccardo Iacobone ceo del Gruppo Rosarubra, annuncia l’apertura a L’Aquila del “Torri Cantine Store”, con inaugurazione e degustazione gratuita domenica alle ore 16, sulla strada statale 17, 34/B, in prossimità del casello autostradale di L’Aquila Ovest.
Realtà vinicola consolidata in tutta Italia e anche oltreoceano, con una fiorente attività e varie location in Cina, la location dello Store Torri Cantine è stata pensata in una zona di alta viabilità, offrendo alla vendita una linea dei vini trasversale e variegata, dallo sfuso che sarà possibile acquistare anche portando i propri contenitori, ai bag-in-box fino al vino imbottigliato delle cantine Torri, Rosarubra (con le etichette d’autore firmate dall’artista Francesco Musante) e Musikè, la linea che Iacobone, ha in società con il noto maestro Beppe Vessicchio.
“A L’Aquila abbiamo inteso replicare il format degli store che hanno già incontrato grande favore del pubblico in altre sedi abruzzesi e nazionali – spiega Iacobone -. Un ambiente moderno, accogliente, accattivante dove i cittadini aquilani potranno trovare una vasta gamma di prodotti di qualità, di tutte le fasce, ma anche conoscere le caratteristiche dettagliate dei vini a disposizione grazie alla presenza di uno staff formato in azienda ed un approccio al cliente basato su competenze specializzate. Un’ampia l’offerta di prodotti, differenziati per tipologia e cantine, con valori confermati anche dalla scelta dei metodi di produzione e di coltivazione utilizzati nelle tenute, dal metodo biologico e quello biodinamico che vengono applicati rispettivamente nelle Cantine Torri e Rosarubra, che rispecchiano la volontà di proteggere la terra, sostenerne la vitalità e consegnarne il patrimonio alle prossime generazioni”.