L’AQUILA: “ONE HUNDRED WORLD SERIES”, AL VIA LA SFIDA DI MOUNTAIN TRAIL RUNNING

Ottobre 22, 2022 11:50

L’AQUILA – Cody Reed è il vincitore della 100 miglia della Gran Sasso World Series con il tempo di 18:00:08. Ha tagliato il traguardo stamattina sulla scalinata di San Bernardino, all’Aquila, con il suggestivo sfondo della Basilica.

La tre giorni di “One Hundred Trail World Series”, sfida di mountain trail running che vedrà partecipare i più temerari atleti da ogni parte del mondo – più di 300 partecipanti da undici nazioni, atleti internazionali e della Nazionale italiana di Sky running – si è aperta ieri e va avanti fino a domani.

Centosessanta chilometri da percorrere a piedi sul Gran Sasso, la montagna più aspra dell’Appennino, un montepremi importante e un crowdfunding per diventare protagonisti dell’evento. Sono questi alcuni tra i tratti caratterizzanti il gran finale di stagione, con arrivo nel centro della città dell’Aquila, della One Hundred World Series.

Ed è proprio a San Bernardino che si è aperto il villaggio in cui, fino a domenica sera, sarà possibile assistere a presentazioni di libri, incontri e dibattiti, assaggiare i prodotti proposti dai food truck e scoprire il lavoro svolto dall’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente (Arta), partner della manifestazione, presente con il laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria, equipaggiato con i più sofisticati strumenti per la misurazione “in continuo” degli inquinanti atmosferici.

Il villaggio, crocevia della gara considerando che vi si ritirano pettorali e sacca di gara e costituisce il punto di arrivo delle corse, che ieri ha ospitato, tra le altre cose, un incontro sulla sicurezza in montagna con il Collegio regionale Guide Alpine d’Abruzzo alle ore 16,00, tennis per bambini alle ore 16,30, la presentazione del libro di Mario Basile Questo antico borgo natio. Ricordanze Terre della Baronia alle 17,00, dj set dalle ore 21,00, oggi ha un ricco programma.

Iniziata stamattina con gli esperti dell’Arta con le scolaresche per un ciclo di lezioni di educazione ambientale, formazione per l’orientamento motorio e sportivo, storia e cultura locale, la giornata è proseguita con attività di tennis e ginnastica ritmica e un incontro con Ugo Sansone.

Alle 16,00 esibizione dell’Asd progetto ritmica, alle 16,30 incontro con Luca Gargiulo, endurance coach, che presenterà il workshop teorico/pratico su “I fattori chiave della prestazione nel trail running”.

Alle 17,00 Yoga, alle 17,30 presentazione Collegio Guide Alpine Abruzzo, alle 18,00 cerimonia premiazione 100M 40 minuti, alle 19,30 Mauro Prosperi racconta la Marathon des Sables e alle 21,00 djset Le Indisponenti.

Fitto programma di appuntamenti anche nella giornata di domani, mentre sul Gran Sasso si corre: il percorso, immerso nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e dei monti della Laga, prevede l’attraversamento del suggestivo altopiano di Campo Imperatore, di borghi come Calascio e la sua magica Rocca, Santo Stefano di Sessanio, il passaggio sulle sponde del lago di Campotosto.

Quattro le distanze: da 100 miglia (160 km e 5165D+) e 100 km (2475D+), poi 30 e 15 km, quest’ultima anche non competitiva. Tutti alle pendici di una delle vette più affascinanti e meno conosciute dai trail runner, un percorso che si snoda tra scenari lunari e boschi lussureggianti, luoghi ricchi di antiche storie e tradizioni, borghi medievali ritrovati e rinnovati. Le lunghe distanze partiranno da Montecristo, nel versante sud-ovest del massiccio del Gran Sasso, con arrivo nel centro della città dell’Aquila, a San Bernardino.

Sarà una gara faticosa, per le distanze lunghe al limite delle capacità fisiche e mentali, che proprio per questo ha scelto come Ambassador uno che il limite lo ha toccato ed è riuscito a superarlo: nel 1994, Mauro Prosperi, campione di pentathlon moderno, parte del team medaglia d’oro a squadre nella spedizione olimpica a Los Angeles nel 1984, ma soprattutto sopravvissuto undici giorni nel deserto del Sahara senza acqua, dopo essersi perso durante la Marathon des Sables.