L’AQUILA – La fontana delle 99 cannelle è uno dei monumenti più caratteristici dell’Aquila. La sua storia, affascinante e misteriosa, ruota attorno a numerose leggende e fatti apparentemente esoterici.
Il video 360° permette una visione interattiva, in cui l’utente avrà la possibilità di scorrere in alto e in basso, a destra e a sinistra con il solo ausilio del mouse od orientamento del proprio cellulare.
Situata nella zona della Rivera, è costituita da novantatré mascheroni in pietra e sei cannelle singole, dalla maggior parte dei quali sgorga l’acqua: secondo la tradizione, la funzione dei mascheroni è quella di rappresentare allegoricamente i signori dei novantanove castelli che contribuirono alla fondazione dell’Aquila nel XIII secolo.
La città sarebbe infatti costituita di novantanove piazze, novantanove chiese e novantanove fontane, ciascuna riferita al castello di riferimento. In realtà, sia il numero di mascheroni che delle chiese è leggermente minore.
Secondo la leggenda le spoglie di Tancredi da Pentima sono poste al di sotto della pavimentazione della fontana. Non è l’unica storia legata alla piazza interna: uno dei principali misteri riguarda la sorgente che alimenta la fontana, la cui provenienza è ignota. Inoltre, si dice che il centro della piazza sia posizionato perpendicolarmente alla stella polare.