L’AQUILA -È stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto di valorizzazione del sito archeologico di epoca romana presente all’interno della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila, finanziato dalla Fondazione Carispaq.
L’accordo è stato sottoscritto dal Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia Di Finanza Cristiano Zaccagnini, dalla Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio perle provincie di L’Aquila e Teramo, Cristina Collettini, dal Direttore Regionale Abruzzo dell’INAIL Nicola Negri, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Domenico Taglieri e dal Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il protocollo d’intesa firmato oggi, frutto dell’impegno di tutte le Istituzioni intervenute, consentirà la riqualificazione del sito archeologico di epoca tardo antica rinvenuto nel corso della realizzazione delle strutture della Scuola della Guardia di Finanza dell’Aquila.
Proprio nel corso dei lavori di realizzazione della Scuola tornarono alla luce alcune ville databili tra il I secolo a.C. e il VI d. C. tra cui quella oggetto del protocollo d’intesa, che si trova proprio al centro del vasto complesso di edifici della Scuola; attualmente è visibile la pars rustica della villa, ovvero l’area in cui si svolgevano le attività produttive, in genere legate allo sfruttamento dell’agricoltura.
L’intervento, i cui lavori partiranno prima dell’estate sotto l’alta vigilanza della Soprintendenza, prevede nella prima fase la conservazione del sito con lavori di pulizia ed eventuali restauri; nella fase successiva verrà realizzato un percorso a basso impatto che renderà il sito accessibile con l’installazione di opportuna illuminazione, pannelli, leggii e totem per ricostruire la storia della villa e il suo legame con il territorio. Alcuni di questi supporti informativi saranno trasparenti con serigrafia ricostruttiva dei volumi perduti per dare al visitatore l’immagine originaria, nelle dimensioni e nei volumi architettonici, dell’edificio oggi rudere.
Il progetto di valorizzazione, manutenzione e restauro del sito archeologico sarà elaborato dall’architetto Federico Santoro mentre gli aspetti storici e archeologici saranno curati grazie al supporto scientifico generosamente offerto dal Dipartimento di Scienze Umane – Settore Scienze Archeologiche dell’Università degli Studi dell’Aquila e dalla stessa Soprintendenza.
L’accordo intende altresì migliorare la fruibilità del sito archeologico anche attraverso la possibile realizzazione di iniziative ed eventi culturali in collaborazione del MAXXI L’Aquila, al fine di promuovere la conoscenza, lo studio, l’educazione e la comunicazione del patrimonio culturale, rafforzando il dialogo tra “antico e contemporaneo”.
Il Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti, Cristiano Zaccagnini, ha sottolineato l’importanza della sinergica collaborazione con gli Enti interessati all’iniziativa ed ha rimarcato la vicinanza dell’Istituto, vero polo culturale a 360 gradi, alla città di L’Aquila. “Nei tempi e nei modi che verranno in seguito definiti – a precisato il Generale Zaccagnini – il sito sarà fruibile anche dalla cittadinanza”.
“La Fondazione Carispaq – ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Domenico Taglieri – è particolarmente lieta di aver potuto partecipare in maniera attiva all’iniziativa promossa dal Comando della Scuola della Guardia di Finanza
La presenza e le dimensioni della Scuola della Guardia di Finanza a L’Aquila – aggiunge Taglieri -che proprio quest’anno celebra i primi tre decenni di vita, rappresentano un motivo di orgoglio e di costante beneficio, in termini non solo economici, ma soprattutto culturali e simbolici di formazione e di impegno civico, per il nostro territorio e per l’intera Comunità.
L’accordo di oggi, sottoscritto da cinque prestigiose Istituzioni – prosegue Taglieri–ha un rilevante significato culturale ed è la testimonianza tangibile della capacità di dialogo sinergico e di collaborazione tra pubblico e privato nell’interesse generale; conferma altresì il ruolo attivo della Fondazione quale interlocutore delle istituzioni pubbliche e catalizzatore delle risorse e delle migliori competenze che il nostro territorio esprime.
Colgo l’occasione – conclude Taglieri – per ringraziare tutti i rappresentanti delle Istituzioni intervenute oggi per la generosa disponibilità a collaborare per la realizzazione dell’iniziativa”.
“Il Dipartimento di Scienze Umane, nella componente delle discipline archeologiche, – ha dichiarato il Prof. Alfonso Forgione – coltiva da anni una partnership privilegiata con la la Soprintendenza ABAP, la Direzione Regionale Musei, gli enti pubblici territoriali e la Fondazione Carispaq, per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale del territorio.
A tal proposito il Dipartimento intende aderire al protocollo di intesa oggi siglato volto alla valorizzazione di questo importante contesto archeologico della piana amiternina, mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità, in collaborazione con i colleghi delle altre aree scientifiche, indispensabili all’ambizioso progetto in cantiere.”