SANREMO – “Nel cuore dell’Abruzzo, tra i profumi dell’arrosto e le melodie della tradizione, c’è un mondo di poesia e musica pronta a esplodere. Come un direttore d’orchestra che usa la bacchetta con maestria, noi abruzzesi dirigiamo un’armonia di colori e suoni che va oltre il semplice piacere culinario. Con la bacchetta fra i denti e lo sguardo rivolto al cielo, celebriamo la nostra terra non solo per la sua cucina, ma per la sinfonia di emozioni che suscita. L’Abruzzo è una partitura da eseguire con passione e rispetto, dove ogni nota racconta una storia di tradizione e bellezza. È tempo di alzare le braccia e dirigere il nostro destino verso un futuro fatto di cultura e poesia, dove la musica degli Abruzzi risuona nell’anima di chiunque abbia il privilegio di ascoltarla. Viviamo l’Abruzzo come una grande orchestra, pronti a far vibrare il cuore del mondo con la nostra arte e il nostro spirito indomito. Forza Abruzzo, la tua melodia è eterna!”.
Il teramano Enrico Melozzi, violoncellista, compositore e direttore d’orchestra impegnato sul palco del Festival di Sanremo, ha voluto omaggiare la sua terra d’origine, l’Abruzzo, con un post poetico su Facebook ed un gesto – òa bacchetta da direttore d’orchestra tra i denti – ripreso dalle telecamere dedicati ad una delle prelibatezze regionali ormai apprezzata in tutto il mondo: l’arrosticino.
Un post ed un’immagine che hanno immediatamente fatto il giro dei social.
Quella di Melozzi non è però l’unica presenza abruzzese al Festival. Sul palco del Teatro Ariston, infatti, si esibiscono anche il Maestro aquilano Wolfango De Amicis ed il cantante Gianluca Ginoble, componente del trio “Il Volo”, originario di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo. (red.)