AVEZZANO – Al via oggi sabato 11 novembre e domani, domenica 12 novembre ad Avezzano la prima tappa di Marsicaland, Festival diffuso dell’Agroalimentare dedicato alla divulgazione delle eccellenze enogastronomiche della Marsica.
L’evento di Avezzano, incentrato sul gusto e sulla conoscenza di tutte le tipicità agroalimentari del territorio (dalla patata di Avezzano agli ortaggi per arrivare agli insaccati alle birre artigianali, allo zafferano fino alle marmellate e confetture, legumi, senza ovviamente dimenticare vini e olio extravergine), prevede un weekend di incontri con gli artigiani del gusto della Marsica e del Fucino, degustazioni e talk show.
Il taglio del nastro avverrà alle ore 11:30, presso il Castello Orsini di Avezzano, con la presentazione del programma, mentre alle 16:30, presso Aia dei Musei, sarà inaugurata la mostra fotografia “FucinoLand. L’uomo, il (suo) lavoro, i (suoi) frutti”, dedicata alla vocazione agricola secolare del Fucino.
Domenica 12 novembre dalle ore 9:00 alle 21:00, aprirà i battenti il I° Mercato contadino del Fucino presso piazza Risorgimento. Alle 17:00 talk show “Enogastronomia, turismo, ospitalità. Dialogo flessibile sui futuri del territorio” che vedrà la partecipazione, in qualità di ospite d’onore, di Gioacchino Bonsignore, caporedattore della rubrica culinaria del Tg5 Gusto, che da anni si occupa di filiere agroalimentari, agricoltura ed enogastronomia.
Oltre 45 saranno gli espositori che porranno in vetrina i loro prodotti, all’interno di stand allestiti nella centralissima piazza Risorgimento, con il supporto del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, in particolare l’Assessorato all’Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del GAL Marsica, del Patto Territoriale Della Marsica, del Consorzio Di Tutela Igp Patata Del Fucino e di tutte le associazioni di categoria del territorio.
“A MarsicaLand – afferma Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del Gusto e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Tor Vergata e coordinatore Scientifico di MarsicaLand – i luoghi, le persone e le tipicità agroalimentari del territorio sono protagonisti e proprio per questo non poteva che essere Avezzano il punto di partenza del Festival. Dal cuore della Marsica prende il via un percorso fatto di cibi, cultura e conoscenza per avvicinare tanto i turisti quanto i residenti a tutte le bellezze che questa porzione dell’Abruzzo interno è in grado di offrire. Un progetto itinerante che nasce dal desiderio di risarcire il territorio, da sempre vocato all’agricoltura, alla pastorizia e alla silvicoltura, partendo dal valore del local per un futuro sempre più proteso verso un turismo orientato alla qualità e alla memorabilità dell’esperienza”.
“Dopo decenni – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – siamo riusciti a riportare nelle piazze dei centri marsicani una kermesse di grande prestigio che ambisce a plasmare un’identità distintiva del nostro territorio, tanto dal punto di vista agricolo quanto in ambito turistico e culturale. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente il brand Abruzzo, integrando varie forme di produzione agro-alimentare e promozione delle eccellenze della migliore enogastronomia locale in un ‘modello’ che proietti la nostra regione a livello globale”.
“Abbiamo l’obiettivo, estremamente ambizioso – continua il vice presidente – di elevare Marsicaland a rango di expo di rilevanza nazionale, un evento-vetrina in grado di promuovere ed esportare l’agrifood marsicano nel mondo, e con esso le molteplici attività produttive, trasformative, commerciali, artigianali e ristorative che ruotano intorno al comparto. Non vogliamo puntare solo sul brand made in Abruzzo – spiega Imprudente – ma anche sulla provenienza delle materie prime, sul processo di lavorazione e sulla tracciabilità. Da questo punto di vista, le eccellenze agroalimentari del Fucino rappresentano un valore aggiunto, grazie al lavoro che si sta svolgendo in direzione della sostenibilità ambientale e qualità certificata delle produzioni alimentari, in linea con gli obiettivi europei del green new deal e le nuove esigenze di mercato”