L’AQUILA – E’ arrivato oggi ad arricchire la collezione del Munda dell’Aquila, il capolavoro del Maestro di Beffi, “La Dormitio Virginis”, grande tavola eseguita a tempera su fondo oro realizzata da uno dei più grandi rappresentanti del Tardogotico abruzzese distintosi, alla fine del XIV secolo, per qualità grafica, raffinatezza della tecnica esecutiva, ricerca di naturalismo e verità che apriranno la strada al primo Rinascimento.
La Dormitio Virginis, dalle notevoli dimensioni (153×255,5), la più importante fra le nuove acquisizioni in mostra al Munda, arriva dopo essere stata sottoposta per mesi a restauro conservativo a cura della società cooperativa Coo.Be.c. di Spoleto.
Si completa, in questo modo, l’esposizione dei cinque pezzi acquistati fra il 2022 e 2023 scelti, dopo un’articolata ricerca storico-artistica, per il loro specifico valore all’interno delle Collezioni del Museo e per l’importanza che ricoprono nell’arte abruzzese.
La grande tavola del Maestro di Beffi, conosciuto anche per il famoso Trittico già presente nelle collezioni museali, sarà visibile da sabato 14 ottobre al Munda, mentre dal martedì successivo i visitatori potranno dialogare con la restauratrice che ultimerà le operazioni conservative illustrando le fasi finali dell’intervento, in un “cantiere a vista” fruibile dal pubblico dal martedì al venerdì durante gli orari di apertura del museo.