PASQUA: L’ITALIA DELLE VACANZE SOLD OUT, DISAGI PER MALTEMPO E FORTE VENTO

Marzo 30, 2024 18:47

ROMA – È lo scirocco la sorpresa nell’uovo di Pasqua degli italiani, il vento caldo che da Sud a Nord promette un assaggio anticipato dell’estate, seppure con grandi differenze e l’arrivo della sabbia del deserto.

A Nord ci saranno le piogge, al Sud splenderà il sole che porterà temperature oltre i 25 gradi. Possibili record in Calabria, Sicilia e Puglia dove sono attesi anche 30 gradi. Poi da martedì il sole sarà ovunque l’assoluto protagonista.

Ma non sarà il tempo incerto a scoraggiare gli italiani in questi giorni di festa: inutile cercare di prenotare un ristorante all’ultimo momento, la risposta all’altro capo del telefono è: “Siamo al completo”.

Le città d’arte sono già state prese d’assalto anche grazie al fatto che nei giorni delle festività pasquali i musei, le gallerie, le aree e i parchi archeologici statali resteranno aperti.

Fiumi di turisti hanno invaso Roma, Firenze, Napoli e Venezia. Nelle Cinque Terre a Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore la media di prenotazioni oscilla tra il 98 e il 99%.

Hotel al completo anche nelle località marittime, soprattutto al Sud, per chi non vuole rinunciare alla prima tintarella e al primo bagno della stagione.

La Coldiretti fornisce qualche numero sul pranzo di Pasqua: l’86% degli italiani trascorrerà la Pasqua in casa propria (60%) o da parenti e amici (26%). E se il 9%, invece andrà al ristorante o in un agriturismo, il 3% farà un picnic all’aria aperta.

Intanto il forte vento di scirocco ha fatto precipitare un uomo di 64 anni, di Selvazzano (Padova), con il proprio parapendio nei pressi dell’aeroporto “Ferrarin” di Thiene (Vicenza).

Disagi per il forte vento sulle vie del mare del golfo di Napoli con cancellazioni e ritardi nei collegamenti marittimi per Ischia e Procida e disagi per residenti e turisti. Diverse corse di aliscafo programmate per le due isole sono state soppresse per il mare grosso, mentre le corse delle navi sono regolari anche se per il meteo avverso i traghetti viaggiano a velocità inferiore, arrivando e ripartendo in ritardo.

A causa delle “precipitazioni abbondanti” aumenta il pericolo valanghe in Valle d’Aosta. Diramata un’allerta arancione (“moderata criticità”) per valanghe valida dalla mezzanotte e per tutta la giornata di domani nelle valli del Monte Rosa (di Ayas, del Lys e di Champorcher).

L’allerta sarà invece gialla (“ordinaria criticità”) nelle valli del Gran Paradiso e in quelle della dorsale di confine con Francia e Svizzera, dalla Valgrisenche a Breuil-Cervinia, passando per la zona del Monte Bianco e del Colle del Gran San Bernardo. Il bollettino di criticità segnala “precipitazioni abbondanti con una quota neve a circa 1500-1700 metri.

Da oggi pomeriggio e fino a lunedì mattina si stimano, oltre circa 2.000 metri, accumuli medi di circa 100 centimetri” nelle valli del Monte Rosa, “70 centimetri” nelle valli del Gran Paradiso, “50 centimetri” nella valle centrale, “45 centimetri” sulla dorsale di confine con Francia e Svizzera.

Ed è allerta arancione per rischio valanghe in Piemonte nelle zone di montagna del Toce, della Valsesia, della Valle Cervo e della Valchiusella. Allerta arancione anche in Lombardia. E il forte vento potrebbe aver provocato l’incidente con il parapendio, che ha provocato la morte di un uomo durante la discesa nel Vicentino.

Stanotte infine attenzione agli orologi: torna l’ora legale. Il cambio, quest’anno, avverrà proprio in concomitanza con la Pasqua quando le lancette di tutti gli orologi andranno spostate in avanti, dalle 2 alle 3. Si perderà un po’ di sonno ma si guadagnerà più luce, con risparmi previsti sui 90 milioni di euro.