L’AQUILA – Quest’anno il corteo della Bolla partirà il 28 agosto, dall’area di Piazza Palazzo, dove insiste Palazzo Margherita, sede municipale fino alla data del sisma del 6 aprile 2009. La partenza è prevista alle 16.
Il corteo attraverserà corso Vittorio Emanuele, passerà per corso Federico II, viale Crispi e viale Collemaggio, fino a raggiungere il prato e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Successivamente sarà celebrata la Messa stazionale e dopo, ai vespri (come recita la Bolla Papale di Celestino V), verrà aperta la Porta Santa della basilica, che quest’anno verrà dischiusa dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi.
Il corteo terminerà con l’arrivo della Dama della Bolla (l’attrice Viola Graziosi), della Dama della Croce (l’arpista Valentina Gulizia), del Giovin Signore (il pianista Carlo Palermo) e del sindaco e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, davanti alla Basilica.
È stata la cultura, come leva per la rinascita e modello di innovazione per le aree interne, l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi protagonisti del corteo della Bolla, uno dei momenti più significativi della Perdonanza Celestiniana.
In omaggio al quarantennale dell’evento celestiniano dell’epoca contemporanea (la prima edizione fu nel 1983), gli ultimi tedofori saranno Italo Ettorre, che portò il Fuoco nell’ultimo tratto del Cammino del Perdono proprio in quell’anno, e Tullio De Rubeis, nipote del Sindaco dell’Aquila Tullio De Rubeis, che sempre in quell’anno tenne a battesimo l’evento celestiniano, di cui fu anche ispiratore.
La parte civile del corteo seguirà il protocollo previsto dal decreto ministeriale per cerimonie di questo genere. A seguire, i gruppi storici.
Compilando, inoltre, il modulo pubblicato sul sito ufficiale della Perdonanza, tutte le associazioni che vorranno aderire potranno iscriversi e unirsi al corteo. Ciò per consentire la massima partecipazione e un’organizzazione puntuale.
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