PESCARA – “La Regione Abruzzo provvederà a reperire le risorse necessarie per il dragaggio dell’avamporto propedeutico per la piena efficienza del collegamento Italia-Croazia e l’intervento verrà realizzato, insieme al dragaggio interno, dal Marina di Pescara, che si occuperà della progettazione, della caratterizzazione e dell’esecuzione dell’opera complessiva”.
Lo ha assicurato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina sul collegamento marittimo tra Pescara e la Croazia, al quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, l’assessore del Comune di Pescara, Luigi Arbore Mascia, oltre ai rappresentanti dell’autorità del Sistema portuale e ai dirigenti della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara, gli ingegneri D’Incecco, Pagliaro e Rossi.
“In un clima di virtuosa e fattiva collaborazione fra Enti –ha detto D’Annuntiis – si è riusciti a definire, al contempo, la procedura di impiego dei sedimenti dragati a favore del litorale pescarese, nei punti maggiormente bisognosi”.
“Il ripristino del collegamento marittimo da e per Pescara con la Croazia – ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa – è di fondamentale importanza per il nostro sistema turistico e commerciale ed è uno degli obiettivi che questo governo regionale porterà a compimento. Si sta lavorando , attraverso la triangolazione Regione, Comune e Camera di Commercio e proprio l’ente camerale provvederà alla predisposizione di un bando per l’individuazione di un vettore, eventualmente disponibile ed interessato alla tratta già dalla stagione estiva 2022”.