PINEWOOD FESTIVAL: MOBRICI, “EVENTO AQUILANO IN CRESCITA, TRA I PIU’ IMPORTANTI IN ITALIA”

Luglio 16, 2022 12:54

L’AQUILA – “Il Pinewood è un festival che sta crescendo molto, sicuramente uno dei più importanti in Italia, il fatto che stia prendendo piede è un qualcosa di positivo per L’Aquila e per la regione in generale.”

Sono queste le parole di Matteo Mobrici, noto come Mobrici, cantautore ed ex componente dei Canova, che nella giornata del 15 luglio si è esibito sul palco del Pinewood Festival tenutosi all’Aeroporto L’Aquila Parchi.

Sul palco, oltre Mobrici, erano presenti anche altri artisti importanti, come Tananai, Rkomi e Ditonellapiaga, freschi dell’esperienza vissuta al Festival di Sanremo 2022, oltre al noto DJ e produttore Mace. Non è mancato lo spazio anche per artisti emergenti come Paulo, Caffellatte, Mox e Indiemen.

Mobrici, già ospite del Pinewood Festival nel 2019 con la band indie pop i Canova, che si è poi sciolta nel 2020, racconta l’esperienza dal suo punto di vista: “Essendoci già stato mi sono accorto della crescita del festival, che in Italia è sicuramente uno dei più importanti, specialmente in una zona come L’Aquila, non frequentata per i tour invernali, quindi che il Pinewood stia prendendo sempre più piede è sicuramente un qualcosa di positivo per L’Aquila e per la regione in generale.”

Il cantautore si esprime anche sul ritorno alla normalità, con festival e concerti privi di limitazioni: “Penso che la normalità sia già arrivata in un certo senso. Al Pinewood ci sarà una gran voglia di ascoltare musica, di stare insieme, e specialmente di ascoltare la musica insieme, cosa che negli ultimi due anni è mancata. Il fatto di ascoltare musica insieme non è come ascoltarla in cuffia, quindi è importante per la collettività riuscire a condividere qualcosa e cantare delle canzoni insieme. Per come ho già visto, questa sera sarà un’altra grande serata di festival, dove saranno presenti più generi musicali diversi.”

Mobrici, in tour con il suo primo album da solista “Anche le scimmie cadono dagli alberi” ci ha raccontato da dov’è nato il suo album: “Ho iniziato a scrivere canzoni quando avevo 16 anni e dopo di che ci sono stati i Canova, quando la band si è sciolta ho continuato a fare ciò che ho sempre fatto, ovvero scrivere canzoni, quindi è stato abbastanza automatico proseguire quello che faccio da quando sono un ragazzino”

Il titolo dell’album, ci racconta Mobrici, è invece un proverbio ripreso da un libro di poesie orientali, e mette in luce il fatto che tutti possono sbagliare: “Anche le scimmie cadono dagli alberi è una frase che ho letto su un libro di poesie orientali che stavo sfogliando sul divano di casa mia, mi sono subito innamorato di questo proverbio, che va ad intendere il fatto che non siamo infallibili e che possiamo accettare i nostri errori e che ogni strada che prendiamo può portarci a qualcosa di inaspettato, quindi di buttarsi. Mi sembrava una frase di buon auspicio sia per me che per chi accoglie questo tipo di filosofia.”

Infine Mobrici, che nel suo album presenta collaborazioni con nomi importanti come Gazzelle e Brunori Sas, e anche Fulminacci nella versione speciale del singolo “Stavo pensando a te”, parla di come siano nate queste collaborazioni, e di cosa lo aspetta in futuro: “Le collaborazioni passate sono nate dalla vita, non da mosse discografiche, sono persone che frequento nella mia quotidianità, è stato abbastanza normale in un certo senso giocare insieme e fare qualcosa insieme, non è detto che non possa quindi succedere qualcosa di spontaneo in futuro anche con altri amici. Le mie sono collaborazioni spontanee, che nascono davanti una bottiglia di vino, quindi dipenderà anche tanto da dove mi porterà la vita.”

Il Pinewood Festival continuerà fino al 17 luglio. Nella giornata odierna (sabato 16 luglio) tra gli ospiti principali troviamo Ernia, Massimo Pericolo e il produttore Sick Luke, mentre domenica 17 è atteso sul palco Blanco, vincitore del Festival di Sanremo 2022 in coppia con Mahmood con la canzone Brividi.

(Alessandro Germano)