L’AQUILA – Comincia a settembre “Strappi”, rassegna di incontri pensati per scombinare le dimensioni più ordinarie del culturale, a cura di Maria Giovanna Stati ed Eleonora Luciani.
Per questa prima edizione, intitolata “Dialoghi fuori dall’accademia”, è atteso un ciclo di presentazioni di libri, tutti editi 2022/23 a firma di docenti del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.
La sfida lanciata dalle curatrici: “strappare” i testi dal più comune contesto di apparenza di chi li scrive e legge, quello dello specialismo universitario, e spingerli oltre, testarne la resistenza, la flessibilità, in un ambiente diverso.
Ecco perché gli incontri avranno l’impronta di un dialogo aperto, dinamico, con la partecipazione in prima persona di lettor* audaci, in grado capovolgere le sorti del dialogo e offrire punti di vista diversi e impensati.
Cinque gli appuntamenti, tutti ospitati dalla libreria Polarville in via Castello.
Si inizia venerdì 29 settembre con Caccia allo Strega, di Gianluigi Simonetti, che indaga il profilo, fatto di luci e ombre, del più famoso premio letterario italiano.
Si riparte mercoledì 25 ottobre con Massimo Fusillo e il volume Empatia Negativa. Il punto di vista del male, scritto con Stefano Ercolino. Perché siamo così sedotti dai personaggi moralmente problematici?
A novembre, in concomitanza con “Aria – Festival di Teatro”, è il momento di Doriana Legge con il suo Un Novecento scomodo. Il teatro di Emma Gramatica, Tatiana Pavlova e Anna Fougez, una diapositiva dell’esperienza di tre donne di teatro nel primo Novecento, tre storie fatte di sopravvivenza, sfide, e contraddizioni.
Si ricomincia a gennaio 2024 con Silvia Cucchi e Giuseppe Carrara che presentano Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976).
Uno squarcio nel dibattito acceso tra anni Sessanta e Settanta del Novecento intorno al rapporto tra erotismo, arte e cultura.
A febbraio è il turno di Luca Zenobi curatore (insieme a Maurizio Pirro) del volume Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller – Carteggio 1794 – 1805, una raccolta appassionante di lettere tra due dei protagonisti della cultura europea moderna.
A marzo si chiude con Luciano Pellegrini, curatore di In principio Marcel Proust, raccolta di saggi scritti da Francesco Orlando tra il 1973 e il 2010, che offrono un’interpretazione nuova non solo della famosa Recherche, ma anche del metodo critico dell’autore stesso.
Il progetto STRAPPI, è aperto a collaborazioni e proposte: lucianieleonora95@gmail.com, mariagiovannastati@gmail.com