PINETO – Con l’approssimarsi della stagione riproduttiva del Fratino, riparte il Progetto che da anni tutela la specie, il Salvafratino Abruzzo, promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF, con il supporto della Guardia Costiera. Il 1° marzo a Pineto si terrà un momento informativo per presentare il Progetto e discutere sulle modalità di intervento per la pulizia delle spiagge.
Il Fratino è una specie protetta a livello internazionale (Convenzione di Berna e Convezione di Bonn), europeo (Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli), nazionale (Legge n. 157/92 sulla tutela della fauna omeoterma) e regionale (Ordinanze balneari e Piano Faunistico Venatorio); senza dimenticare che la FEE tutela la conservazione della biodiversità e dei sistemi marini tra i criteri di aggiudicazione della Bandiera Blu. Sono ancora troppe però le minacce che la specie subisce, come la presenza di cani vaganti, la distruzione delle dune, l’eccessiva urbanizzazione della costa, il disturbo in periodo riproduttivo e al nido, l’asportazione della vegetazione dunale e la pulizia della spiaggia con mezzi meccanici.
La Guardia costiera, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e il WWF intendono confrontarsi con le amministrazioni comunali e gli altri Enti preposti al controllo del litorale e alla tutela della fauna per definire linee di intervento standard sulle pulizie delle spiagge e sulle procedure da adottare in caso di presenza di nidi: è arrivato il momento di creare un modello valido per tutta la regione che possa garantire la protezione di una specie che rischia realmente di scomparire dalla nostra costa.
Il convegno è in programma per il 1° marzo alle 9,30 nella Sala Corneli di Villa Filiani. Dopo i saluti istituzionali a cura del Presidente dell’AMP Fabiano Aretusi, del Sindaco di Pineto Robert Verrocchio, del Sindaco di Silvi, Andrea Scordella, del Comandante del gruppo Carabinieri Forestale di Teramo Gualberto Mancini e del Capitano di Vascello della Direzione Marittima di Pescara, Marcello Notaro ci saranno le relazioni del Vicepresidente WWF Italia, Dante Caserta e di Fabiola Carusi del Comitato di Conservazione nazionale del Fratino sul tema “Presentazione del progetto Salvafratino Abruzzo”; l’ornitologo Stefano De Ritis poi relazionerà sul ‘trend per la nidificazione del Fratino in Abruzzo’; l’ecologo Fabrizio Mauro affronterà il tema “Analisi dei dati di nidificazione del Fratino lungo la costa abruzzese” e Serena Ciabò dell’Ufficio Parchi e Riserve Regione Abruzzo parlerà della “Regione Abruzzo e la fauna protetta”. Seguirà un tavolo tecnico con le amministrazioni comunali alla presenza di Filomena Ricci, delegata WWF Abruzzo sulle “linee guida per la pulizia della spiaggia: un’esperienza utile per la conservazione”. Modererà Luciano Di Tizio coordinatore del comitato scientifico WWF Abruzzo. Al termine ci sarà un dibattito aperto ai tecnici e agli amministratori comunali. Per registrarsi in presenza: torredelcerrano/eventi-e-attivita-2022.
Il Progetto “Salvafratino Abruzzo” vive grazie ai tanti volontari, organizzati nelle diverse Associazioni che prendono parte al progetto o da singoli, che ogni anno sono pronti a prendersi cura del Fratino. È una campagna di monitoraggio dei nidi presenti sulle nostre spiagge, cui si aggiungono giornate di pulizia del litorale, attività di comunicazione, programmi di educazione ambientale con le scuole e la creazione di tratti di spiaggia dedicati alla tutela come la “Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare” ad Alba Adriatica, l'”Oasi del Fratino e della Camomilla di mare” a Giulianova o la “Spiaggia del Fratino e della duna” a Roseto degli Abruzzi. Sono state già organizzate giornate di formazione e aggiornamento sul campo per i volontari a Roseto degli Abruzzi, a Pineto e a Pescara, mentre ne sono in programma altre a Giulianova, Ortona e Vasto. p
L’idea che si vuole comunicare è che tutti possono prendere parte alla salvaguardia del Fratino e delle dune, partecipando come volontari al monitoraggio o assumendo impegni in qualità di Enti o di soggetti che a vario titolo operano sulla costa: balneatori, operatori turistici, ecc. È con la collaborazione di più soggetti e attori del territorio che si può vincere la sfida della conservazione del Fratino, bene collettivo che ognuno deve contribuire a salvaguardare. Chiunque voglia svolgere attività di volontariato in favore del fratino può prendere contatto attraverso la pagina Facebook: https://www.facebook.com/salvafratinoabruzzo o scrivendo a abruzzo@wwf.it.