ROSETO DEGLI ABRUZZI – Da circa due settimane le Guide del Borsacchio ed il Cai di Teramo stanno percorrendo antichi sentieri dimenticati nella Riserva. Utilizzando moderni sistemi Gps e cartine storiche, anche risalenti ce in ‘800, si stanno censendo e percorrendo oltre 60 km di sentieristica che può essere rapidamente attivata Un lavoro importantissimo per creare le prime fondamenta per scoprire il territorio e renderlo attrattivo.
Molti i sentieri abbandonati con collegamenti inediti, o meglio dimenticati, da Cologna Paese alla Spiaggia della Riserva, un anello fra le fontane storiche dell’Accolle e di Cologna Paese. Inoltre abbiamo censito tutti i passaggi possibili fra le colline della riserva per percorrere ed esplorare le diverse formazioni calanchi.
“Un lavoro fisico di mappatura”, commenta Marco Borgatti, presidente delle guide, “a piedi ed un secondo lavoro cartografico da svolgere negli uffici competenti per rendere ufficiali tali percorsi. Inutile dire che nei percorsi si intravedono scorci e panorami favolosi fra crinali a picco sul mare, antiche masserie e una rete collinare ancora intatta. Tracciare questi percorsi, collegare Montepagano, Cologna Paese e le frazioni al mare della Riserva servirà a stimolare la nascita di una rete di attività sostenibili per attrarre amanti della natura. Il futuro del territorio significa intercettare le nuove forme di turismo ed economia”.