CHETI – “I caratteristici trabocchi, per i quali è stata proposta la candidatura a patrimonio dell’UNESCO, oltre ad aver rappresentato strutture di metodi di pesca sostenibile, aspetto al quale si da particolare importanza a questa edizione del Seafood Global Expò, costituiscono la testimonianza una lunga tradizione arrivata fino a noi grazie all’impegno di famiglie che, per generazioni, hanno saputo tramandare l’arte e la cultura necessarie a preservare queste antiche e delicate strutture.”
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo questa mattina, presso il padiglione Italia presente al Seafood Global Expo’ di Barcellona, alla presentazione del progetto sul Patrimonio Culturale della Pesca e del dossier di candidatura alla Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale Immateriale UNESCO.
Il progetto sul Patrimonio Culturale della Pesca e la candidatura UNESCO, del quale la Regione Abruzzo è capofila, è stata attivato in cooperazione da nove FLAG di sei Regioni italiane e vuole favorire la conoscenza di mestieri, manufatti e attrezzature collegate alla pesca tradizionale, in quanto espressione dell’identità delle comunità locali e dei territori costieri; valorizzare il patrimonio culturale immateriale di mestieri, manufatti e attrezzature collegate alla pesca tradizionale, rilevando le opportune azioni di tutela e salvaguardia; divulgare e diffondere il patrimonio culturale immateriale mediante azioni di comunicazione, strumenti audiovisivi, come il docufilm “Salsedine” di Riccardo Stopponi presentato durante l’incontro; e azioni locali sui diversi territori interessati e promuovere i risultati verso il grande pubblico.
Nello specifico, la Regione Abruzzo ha partecipato al progetto con i tre FLAG: Costa dei Trabocchi, Costa Blu e Costa di Pescara. All’interno del Padiglione Italia al Seafood Expo Global di Barcellona, la più grande vetrina internazionale dedicata alla pesca e all’acquacoltura che che nell’edizione del 2022 ha richiamato più di 29mila visitatori da più di 150 Paesi, tra buyers e professionisti del settore, e raduna ogni anno oltre 2.000 espositori da 87 paesi, la Regione Abruzzo è inoltre presente, sotto l’egida del MASAF, con uno stand istituzionale curato dal Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica del Dipartimento Agricoltura e lo stand dell’azienda abruzzese di trasformazione dei prodotti ittici “La Selva Pesca”.