SISMA 2009: ACCADEMIA PARTECIPA A RESTAURO APPARATI DECORATIVI DI PALAZZO FARINOSI BRANCONI

Febbraio 17, 2022 13:49

L’AQUILA – E’ stata presentata questa  mattina alla stampa la convenzione siglata tra l’Accademia  di Belle Arti e l’impresa Fratelli Ettore e Carlo Barattelli Srl che permetterà alla Scuola di restauro dell’ABAQ di partecipare al cantiere di restauro degli apparati decorativi di Palazzo Farinosi Branconi.

L’accordo prevede, infatti, l’attivazione di tirocini di formazione ed orientamento, curriculari e post-diploma; in questo momento è iniziato il primo stage da parte di un laureando, che usufruisce di una borsa lavoro della Fondazione Carispaq, che sta preparando la sua tesi di laurea proprio sul restauro di Palazzo Farinosi Branconi. Si tratta della seconda convenzione messa in atto dall’accademia aquilana con soggetti privati, dopo quella stata sottoscritta lo scorso anno con la Casa d’Aste Gliubich dell’Aquila.

Alla Conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato il Presidente dell’Accademia di Belle Arti, Rinaldo Tordera, il Direttore Territoriale Centro Est di BPER Banca, Giuseppe Marco Litta, il Vice Presidente Roberto Marotta della Fondazione Carispaq e il Segretario Generale David Iagnemma della Fondazione Carispaq, la Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo Cristina Collettini, l’assessore al turismo del Comune dell’Aquila Fabrizia Aquilio, il responsabile dell’Ufficio per la Ricostruzione dell’Aquila Salvatore Provenzano, i rappresentanti delle imprese Ettore Barattelli per l’Impresa  Fratelli Barattelli Srl e Alberto Benassi  per l’impresa CMB di Carpi.

“E’ un accordo importante questo che abbiamo presentato oggi – sostiene il Presidente dell’Accademia di Belle Arti Rinaldo Tordera – perché arricchisce l’offerta formativa della nostra accademia che continua a lavorare aprendosi alle collaborazioni con le istituzioni pubbliche ma anche con i soggetti privati di tutto il territorio regionale e delle regioni limitrofe. In questo momento abbiamo attivato numerosi accordi, basti ricordare la convenzione con il Comune di Amatrice per il restauro delle opere d’arte danneggiate dal sisma del 2016. Questa stretta relazione con il territorio è un punto di forza per l’accademia, di cui si avvantaggiano tutti i corsi dei nostri piani di studio. Esperienze come quelle che gli studenti possono fare sui cantieri di restauro o in altre realtà del settore consentono a tutti i nostri ragazzi di arrivare molto più preparati e qualificati all’accesso nel mondo del lavoro”.

Alla conferenza stampa di questa mattina ha partecipato anche BPER Banca proprietaria di Palazzo Farinosi Branconi “ “Siamo felici che siano finalmente partiti i lavori di restauro di Palazzo Farinosi Branconi, uno dei più importanti edifici storici della città dell’Aquila, pesantemente danneggiato dal sisma del 2009″, dichiara il Direttore Territoriale Centro Est di BPER Banca, Giuseppe Marco Litta, “i palazzi storici di BPER Banca sono un prezioso tassello del proprio patrimonio culturale, in quanto custodi della storia passata e dei tesori artistici e archivistici. Il restauro di Palazzo Branconi e degli affreschi che decorano le pareti interne dell’edificio”, prosegue Litta, “è fondamentale per poter recuperare la testimonianza di una storia importante per la città, per la famiglia Branconio e per le diverse destinazioni avute dall’edificio nel corso dei secoli: da residenza a scuola, da caserma a sede della presidenza della Giunta Regionale. Ci auguriamo di poter intraprendere i confronti necessari con le autorità e le istituzioni per creare, in sinergia, una proposta di valorizzazione culturale importante, perché crediamo che attraverso la diffusione della cultura si possa contribuire al meglio allo sviluppo di un futuro sostenibile, equo e consapevole”.

Con l’occasione della presentazione della convenzione è stato anche presentato il restauro di Palazzo Farinosi Branconi, uno dei più importanti della città sia sotto il profilo storico che artistico. Il cantiere è infatti affidato ad un Associazione temporanea di Imprese di cui fanno parte la CMB di Carpi che sta intervenendo sul recupero della parte architettonica e la Fratelli Ettore e Carlo Barattelli dell’Aquila che sta restaurando gli imponenti apparati decorativi sei – settecenteschi dell’edificio.

“Siamo molto felici di questa collaborazione con l’Accademia di Belle Arti – aggiungono Ettore e Carlo Barattelli della Fratelli Barattelli Srl – perché ci da modo di interagire e dialogare in maniera fattiva con il settore dell’alta formazione, mettendo in stretta e necessaria relazione la scuola con il mondo del lavoro. Nel caso specifico di questo cantiere inoltre, i tirocinanti avranno la possibilità di confrontarsi e lavorare su un modello di restauro innovativo e ad alto contenuto tecnologico. Ancora una volta il restauro post sisma all’Aquila, infatti, ed in particolare il recupero del ciclo di affreschi della Sala di San Clemente di Palazzo Farinosi Branconi, diventa un esempio a livello internazionale di sperimentazioni e innovazioni di nuove e più sicure metodologie di restauro”.

E’ proprio l’intervento sugli apparati decorativi dell’edificio quello più complesso e nuovo. Il ciclo della Sala di San Clemente, in particolare, gravemente danneggiato dal sisma del 2009 tanto da dover completare il distacco dei lacerti ancora in sito, sarà infatti restaurato ricomponendo migliaia di frammenti (circa 270 cassette con pezzi di affresco) su supporto polimaterico tecnologicamente avanzato (pannelli sottilissimi) che sul retro riprodurrà la conformazione del muro dove poi sarà ricollocato. Si tratta di un intervento di restauro innovativo mai realizzato prima d’ora su superfici di grandi dimensioni come quelle delle sale affrescate di Palazzo Farinosi Branconi dell’Aquila. Naturalmente anche il restauro del resto dell’edificio sarà realizzato con tecnologie innovative in grado di restituirci l’antico splendore del manufatto insieme al necessario miglioramento sismico.

Palazzo Farinosi Branconi già Palazzo Branconio è stata la residenza di una delle più potenti famiglie aquilane dalla metà del XVII secolo, quando uno dei più importanti esponenti della casata, l’Abate Girolamo Branconio, acquistò e fece sistemare in forma palazziale una serie di piccoli fabbricati che si trovavano nel sito dove ancor oggi sorge l’edificio. Nel 1639 il Palazzo divenne la residenza ufficiale della famiglia Branconio. Nel 1874 un Regio Decreto ne cambiò la denominazione in Palazzo Farinosi Branconi. A partire dal XIX secolo, l’edificio fu utilizzato dapprima come caserma quindi come scuola, finché, nella seconda metà del XX secolo, Giulio Farinosi Branconi lo cedette alla Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila, di cui era socio. Fu proprio l’ente bancario a promuoverne il restauro negli anni novanta del secolo scorso; nei primi anni del duemila e per un breve periodo, il palazzo fu sede della Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo. L’edificio è stato gravemente danneggiato dal sisma del 2009 soprattutto nei suoi splendidi apparati decorativi: gli stucchi, le decorazioni degli ambienti, i soffitti lignei e soprattutto i cicli di affreschi della Sala dei Putti, della Sala di Saul e Davide e quelli della Sala di San Clemente. Quest’ultima è un vero e proprio capolavoro della pittura sacra in Abruzzo, che prima del terremoto si presentava completamente affrescata con un ciclo che decorava tutte le pareti e che rappresentava uno dei pochissimi apparati completi presenti nel capoluogo abruzzese. Le pitture sono dedicate alla figura di San Clemente, con esplicito riferimento all’abbazia di San Clemente a Casauria che era uno dei numerosi feudi abruzzesi controllati dalla famiglia.