SISMA 2009: QUASI ULTIMATO RESTAURO, RIAPRE LE PORTE L’ANTICHISSIMA CHIESA DI SAN PAOLO A BARETE

Maggio 12, 2023 6:50

L’AQUILA – Uno scrigno prezioso, le cui bellezze sono rimaste per lungo tempo segrete, è la chiesa di San Paolo di Barete, comune ad ovest dell’Aquila,  ieri dopo 14 anni restituito alla comunità, mentre stanno per concludersi i lavori di restauro e consolidamento strutturale dei danni inferti dal sisma 2009.

A conclusione del restauro degli affreschi, della realizzazione dell’impianto di illuminazione e della posa in opera della nuova pavimentazione, ieri la chiesa è stata finalmente riaperta al pubblico per dare la possibilità ai curiosi, di ammirare un ciclo di affreschi dai colori vividi e vivaci, tanto da sembrare impossibile che siano stati dipinti oltre cinquecento anni fa. La chiesa sarà anche riaperta al culto e alle funzioni religiose.

Presenti la Soprintendenza archeologia delle Belle arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, diretta dall’Architetto Cristina Collettini, nelle persone di Giuseppe Meduri e Saverio Ricci, l’Ufficio Speciale della Ricostruzione dei Comuni del Cratere, il direttore dei lavori, i restauratori e l’impresa che ha realizzato l’intervento, l’aquilana l’Aterno Costruzioni Srl, di Giuseppe Mililli, senza la cui perseveranza questa giornata non sarebbe stata possibile.

L’appalto è stato gestita dal Comune di Barete, con rup attuale l’ingegnere Tiziano Di Benedetto. Un opera post sisma 2009 finanziata dall’Usrc, e dallo stesso Comune in quota parte,  per 1.183.710 euro complessivi.

Quella di San Paolo è stata per secoli la chiesa primaria di Barete, i cui castellani edificarono l’omonimo tempio nella città fondata dell’Aquila nel 1254, lungo l’attuale via Roma nel Quarto San Pietro, in asse con Porta Barete.

La chiesa di Barete si trova nel cimitero comunale, lungo via San Giovanni. La chiesa risale al VI secolo, eretta in un cimitero ostrogoto longobardo, come dimostrano alcune decorazioni e ritrovamenti presso il cimitero.

In occasione del restauro dopo il terremoto del 2009 sono state ritrovate le fondamenta e l’antica pavimentazione medievale, poiché dopo il 1703 l’interno era stato stuccato e dipinto in stile barocco.

La struttura ha pianta rettangolare in muratura, con copertura a capriate lignee.

La facciata è stata ricostruita perché è molto spoglia, e probabilmente aveva un portale romanico; l’unico elemento originale è una piccola statua romanica di San Paolo posta al centro della sommità. Il campanile laterale è una torre slanciata con un arco gotico, mentre sul retro, in posizione asimmetrica c’è una piccola abside.