SULMONA – Una bella e attesa notizia alla vigila della Perdonanza celestiniana: torna ad illuminarsi di notte l’eremo di Sant’Onofrio al Morrone monumento nazionale dal 1902, posto sulle pendici dell’omonimo monte, nei pressi di Sulmona, risalente al XIII secolo, che custodisce la memoria di Pietro Angelerio, il frate eremita che qui visse e che divenne papa nel 1294 con il nome di Celestino V e poi santo.
Dopo anni di lavori che hanno interessato il piazzale di accesso al sentiero dell’eremo e di accesso agli scavi archeologici, l’area nel suo complesso torna a poter essere fruita da oggi fino alla fine del mese di agosto. Un’area identitaria per tutti gli abitanti della Valle Peligna ed importante anche da un punto di vista turistico.
L’illuminazione dell’eremo e della sottostante fascia di versante è davvero suggestiva e in queste notti estive di cieli stellati, si delinea come la nostra Stella Cometa. Un lavoro che ha visto la collaborazione anche dei molti volontari che hanno a cuore da anni i luoghi di Celestino cui va il nostro più sentito ringraziamento.
A settembre inizieranno nuovi lavori di mitigazione del rischio per il disgaggio massi con interventi in parete e durante i quali sarà necessario operare una nuova chiusura.
Lavori che potranno essere svolti, come prescritto dal Parco Nazionale della Maiella, solo nel periodo dal 15 luglio al 14 febbraio.