LAMA DEI PELIGNI – Immersa nel cuore dell’Abruzzo, l’affascinante borgo di Lama dei Peligni (Chieti) diventa un centro di delizie culinarie durante la Sagra della Sfogliatella.
Alle pendici del Parco della Maiella, il 25 aprile si aprirà la ventitreesima edizione.
All’interno di questo borgo montano di circa mille abitanti si esibiranno le migliori maestranze pasticcere della zona con dei dolci a base di sfoglia ripiena di marmellata, uva, amarena, mosto cotto, noci e cacao.
Apertura degli stand in Piazza Umberto I alle ore 10, si potranno nel mentre visionare le Grotte del Cavallone, la parrocchiale di SS. Nicola e Clemente, la chiesa di Maria Santissima della Misericordia. Alle ore 16 seguirà la premiazione del miglior dolce di tutto il territorio e dalle 17 musica, canti e balli.
Questo festival celebra una variante locale unica della sfogliatella, un amato dolce italiano che tradizionalmente proviene da Napoli. L’evento non solo onora la ricca storia di questa prelibatezza, ma mette anche in mostra il vivace spirito comunitario e le tradizioni profondamente radicate di Lama dei Peligni.
La sfogliatella di Lama dei Peligni ha un importante passato, che affonda le sue origini agli inizi del 1900 quando Donna Anna Di Guglielmo, influenzata dalla ricetta napoletana della suocera, la adattò per riflettere i sapori e gli ingredienti locali della sua nuova casa. Il risultato è stato una pasta frolla più morbida e malleabile, farcita con ingredienti di provenienza locale come marmellata di uva di Montepulciano, marmellata di amarene selvatiche, mosto d’uva cotto e noci.
Per anni questa ricetta è rimasta un segreto ben custodito, condiviso solo tra le élite e offerto agli ospiti illustri in visita alla sontuosa dimora della famiglia Tabassi. Fu solo negli anni ’60 che la ricetta della sfogliatella venne condivisa con la comunità più ampia, diventando rapidamente una parte preziosa del patrimonio culinario di Lama dei Peligni.
La Sagra della Sfogliatella, istituita nell’anno 2000, è un evento annuale che si svolge ogni 25 aprile. È un giorno in cui le vie del paese si animano del profumo dei dolci e dei suoni della festa. Stand gastronomici costellano il paesaggio, offrendo ai visitatori un assaggio della sfogliatella, ormai emblema dell’orgoglio e dell’artigianato locale.
Il festival è molto più che una semplice vetrina della sfogliatella; è una testimonianza della resilienza della città e del suo impegno nel preservare e promuovere la propria identità culturale. Attraverso questo evento Lama dei Peligni invita il mondo a partecipare alla sua storia, ad assaporare una pasticceria che è tanto un’opera d’arte quanto una delizia per il palato.
Mentre la Sagra della Sfogliatella continua a crescere in popolarità, attirando turisti e appassionati di cibo da tutto il mondo, serve a ricordare il potere del cibo di unire le persone, di celebrare il passato e di forgiare un senso di comunità che trascende confini e generazioni.
Per chi non ha ancora vissuto la Sagra della Sfogliatella, è un invito a immergersi nei sapori e nelle storie di Lama dei Peligni, a scoprire la passione e la dedizione che c’è in ogni piega della pasticceria, e a far parte di un tradizione che è amorevolmente radicata nel tessuto stesso della città. La Sagra della Sfogliatella non è solo una festa, è una celebrazione della vita, del patrimonio e dello spirito duraturo di una comunità che trova gioia nel semplice piacere di una pasticceria perfezionata oltre un secolo fa.