L’AQUILA – Nell’ambito del Programma di Sviluppo RESTART, nella riunione del Comitato di indirizzo del 3 marzo scorso è stato approvato il PIT-Progetto integrato per il Turismo dell’Area Omogenea n.6, “Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto”, per complessivi 9,47 milioni euro comprensivo di 6 interventi nei comuni di Caporciano, Carapelle Calvisio, San Pio delle Camere, Navelli, Prata d’Ansidonia, nel territorio del comune dell’Aquila.
Lo annuncia con una nota l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere sismico dell’Aquila. I programma Restart è finalizzato alla ripresa economica e sociale dei centri colpiti dal sisma del 2009.
Il PIT intende valorizzare i siti di interesse culturale in un’area storicamente punto di snodo dei Tratturi L’Aquila-Foggia e Centurelle-Montesecco. A Navelli è previsto il recupero a giardino pubblico dell’area del parco archeologico, parte integrante del centro storico, a San Pio delle Camere il recupero del castello recinto, mentre a Prata d’Ansidonia la valorizzazione del sito archeologico di Peltuinum.
Sono potenziate le infrastrutture a servizio delle Chiese di Bominaco e di Caporciano, nonché della chiesa tratturale di Santa Maria dei Centurelli. A Carapelle Calvisio viene migliorata la fruizione del “Centro per la conservazione e valorizzazione delle varietà agronomiche tradizionali dell’Appenino”. Il progetto è completato da azioni di promozione del territorio.