PESCARA – Domenica 12 dicembre entra in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia, valido fino all’11 giugno 2022.
Per quanto riguarda i treni nazionali in circolazione in Abruzzo, la nuova offerta prevede l’introduzione, sulla Linea Adriatica, di 12 Frecciarossa che andranno a sostituire 10 Frecciargento e 2 Frecciabianca, portando così a 20 il numero complessivo dei Frecciarossa in circolazione ogni giorno tra Milano e la Costa Adriatica.
Questo cambio di colore di alcune Frecce velocizzerà i tempi di percorrenza che, in alcuni casi, saranno ridotti sull’intero percorso da Milano a Lecce anche di 30 minuti. Restano confermati i 6 Frecciargento Milano-Ancona-Pescara e i 4 Frecciabianca della Venezia-Lecce, con fermate nella Marche e in Abruzzo.
Per quanto riguarda i treni regionali dell’Abruzzo, dal 12 dicembre sarà attivata una coppia di nuovi collegamenti veloci Pescara-Ancona e viceversa, dal lunedì al venerdì, in fascia oraria pomeridiana per favorire la mobilità di rientro dei pendolari: il Regionale 4279 partirà da Ancona alle 17,45 per arrivare a Pescara alle 19,40; il Regionale 4270 partirà da Pescara alle 18,20 per giungere ad Ancona alle 20,10.
Entrambi i treni avranno una percorrenza inferiore alle 2 ore e saranno in coincidenza con i treni da e per Sulmona per favorire la mobilità dalla direttrice interna verso Nord.
Il nuovo orario vede anche l’attivazione dell'”Aterno Line”, la caratterizzazione commerciale dei 24 treni che circolano sulla linea Sulmona-L’Aquila, per aumentarne la visibilità anche in chiave turistica.
La linea, oggi dedicata principalmente al trasporto pendolare e scolastico, esprime una vocazione turistica fruibile e valorizzabile anche attraverso il trasporto ferroviario. Alle bellezze naturalistiche della Valle del fiume Aterno, che ricalca l’antico itinerario romano, si unisce la presenza di siti archeologici, città d’arte e tradizioni eno-gastronomiche. Fermate intermedie a Raiano, per visitare l’eremo e le Gole di San Venanzio, e a San Demetrio ne’ Vestini, nei pressi delle Grotte di Stiffe.