L’AQUILA – Il Treno del Parco Sirente Velino diventa realtà. Domenica 9 luglio è infatti previsto il primo viaggio che dalla costa porterà i visitatori nel cuore dell’area protetta. La società dei trasporti regionali Tua ha messo a disposizione un treno che verrà brandizzato e il viaggio si ripeterà ogni 15 giorni, per tutta l’estate.
La partenza è da Lanciano alle ore 8 e con fermata a Pescara alle 8.45 per arrivare nel territorio del parco, e in questa prima occasione le tappe saranno alle stazioni di Beffi, alle ore 10, e di Campana-Fagnano Alto, alle ore 10.30.
I viaggiatori potranno così visitare in minibus e anche con le e-bike le bellezze del territorio, da Pagliare di Tione alle Grotte di Stiffe, passando per Acciano e i siti dell’Eremo di San Rocco, l’Oratorio di San Pellegrino a Bominaco, noto come la “Cappella Sistina d’Abruzzo”, il borgo di Fontecchio, e molto altro.
Il ritorno è previsto alle 17,30 dalla Stazione di Campana-Fagnano Alto e alle 18 da Beffi.
Spiega il presidente del Parco Francesco D’Amore; “si tratta di un progetto a cui personalmente tengo molto e con il Consiglio direttivo e il direttore del Parco, il dottor Igino Chiuchiarelli, ci stiamo lavorando da tanto. Grazie alla grande disponibilità di TUA, nelle persone del presidente Gabriele De Angelis e del direttore della Divisione ferroviaria, il dottor Enrico Dolfi, siamo riusciti a concretizzare questa ambiziosa iniziativa in collaborazione con la Regione Abruzzo, che ha come obiettivo la valorizzazione del Parco Sirente Velino e dei suoi Comuni della Valle, nelle sue enormi potenzialità turistiche. TUA ha messo a disposizione il treno che verrà brandizzato per questo primo appuntamento del 9 luglio, che si ripeterà ogni 15 giorni per tutta l’estate. A settembre faremo il punto per valutare possibili miglioramenti, in vista della stagione invernale e soprattutto del periodo natalizio”.
“Le tappe – precisa il presidente D’Amore – sono comunque variabili e affidate al tour operator che le predisporrà ogni 15 giorni in base alle esigenze e al confronto con i Comuni del Parco interessati, che potranno concordare le fermate in base alle attività che vorranno svolgere. Tutta la Valle Subequana e la Valle dell’Aterno verranno così coinvolte in un progetto che esalta e valorizza le sue potenzialità turistiche, nell’ottica di quello sviluppo sostenibile che rappresenta uno dei principi fondamentali sul quale ho voluto basare la politica del Parco”.