SULMONA – “Far conoscere il territorio attraverso il vino e il vino attraverso il territorio”.
Così Rosa Giammarco, presidente della Casa delle Culture di Sulmona (L’Aquila), presentando la seconda fase del progetto ‘Itinerari di…vini’, che si tenuta nella sala conferenze del Complesso monumentale della SS. Annunziata del capoluogo peligno.
L’ iniziativa è entrata nel vivo con il varo del blog Antiche terre del vino, attorno a cui ruoterà la proposta di promozione territoriale legata alla singolarità dei vini delle Peligna e del Tirino, culle del Montepulciano d’Abruzzo e del Cerasuolo.
Si parte dal blog, dunque, uno spazio virtuale, in cui parlare del vino sarà occasione e pretesto per raccontare e promuovere la storia, l’arte, il paesaggio di un angolo d’Abruzzo straordinario e ancora tutto da esplorare. Un sito dove ascoltare la voce dei produttori, lasciarsi guidare dall’esperienza di sommelier e assaggiatori alla scoperta di vini straordinari, seguire le proposte, gli eventi, gli itinerari che prenderanno forma nel periodo estivo. In bus, a piedi o in bicicletta, per un viaggio sensoriale nelle Antiche terre del vino d’Abruzzo.
“La sede della conferenza stampa non è casuale – ha spiegato Giammarco; – si tratta di uno dei monumenti più caratteristici di Sulmona, per ospitare il lancio di un progetto che, attraverso la valorizzazione di un prodotto fortemente identitario, punta a far conoscere e a rendere attrattivo un intero territorio. Vogliamo avviare insieme la costruzione di un percorso di valorizzazione che abbiamo immaginato ambizioso e duraturo. Per fare di Antiche terre del vino un vero e proprio brand”.
Ad incontrarsi sono stati in molti: dai rappresentanti della Fondazione Carispaq ad Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, da Elisa Colella, delegata dell’Associazione Italiana Sommelier, a Velia di Bacco, consigliere provinciale dell’Onav, da Gianni D’Amario dell’Accademia Italiana della Cucina ad Alice Pietrantonj, in rappresentanza dei primi viticoltori locali che hanno aderito all’iniziativa.
“Apriamo un percorso che auspichiamo condiviso, tra gli operatori turistici, i produttori, le associazioni del settore, gli enti locali – ha sottolineato nel suo intervento Domenico Taglieri, presidente della Fondazione – In questa direzione, la presenza qui, oggi, della Camera di Commercio è per noi un segnale incoraggiante”.
Il presidente della Camera di Commercio ha invitato alla sinergia tra istituzioni e imprese locali: “Dove c’è impresa c’è benessere, e supportare il territorio è una missione da compiere insieme alla Fondazione e alle altre istituzioni. Come Camera di Commercio abbiamo patrocinato l’iniziativa proprio perché fa dialogare in una prospettiva comune segmenti all’apparenza distinti. Agrifood e turismo: un’accoppiata vincente”
“Siamo in una fase nuova, di uscita dall’emergenza e di rilancio delle iniziative che contribuiscano all’economia del territorio – ha aggiunto Tgalieri – Assieme al direttore della Fondazione, Iagnemma, abbiamo pensato che fosse necessario declinare un modo diverso di fare turismo, non lasciando nulla al caso, costruendo percorsi che rendano l’ospite partecipe, protagonista. La risposta a questa esigenza è stata il bando sul turismo esperienziale con il quale sono stati finanziati 14 progetti. Itinerari di…vini, è uno di questi”.