L’AQUILA – “Irresponsabile e mistificatorio l’atteggiamento del PD che diffonde una nota di riflessione sul turismo ma che, nei fatti, denigra e mortifica l’immagine della città, proprio alla vigilia della stagione estiva. Irresponsabile perché umilia il sacrificio di molti imprenditori, che con professionalità e fiducia si stanno preparando al meglio per l’accoglienza turistica. Mistificatorio perché tralascia e svilisce il metodo che l’Amministrazione e l’Assessorato al turismo hanno intrapreso, basato sul dialogo e la condivisione con le associazioni di categoria e gli operatori turistici”.
È la replica di Ersilia Lancia, assessore al Turismo e Promozione della città dell’Aquila, di FdI, alla nota del Pd nella quale è stata “rimproverata” al Comune una mancanza di visione per il settore del turismo, elencando diverse criticità. (Qui il link)
“Dobbiamo ragionare seriamente sui dati, che arriveranno definitivi a fine stagione e che vanno raccolti con metodo, analizzati per singoli indicatori e valutati nel complesso e saluto con favore qualsiasi argomento di dibattito, purché autentico e onesto, basato su numeri oggettivi e globali – sottolinea Lancia – Tuttavia reputo inaccettabile il contegno sguaiato del PD che pare, piuttosto, augurarsi il fallimento di una stagione che stiamo preparando con impegno, affrontando complessità che pure esistono e questo per fornire tutti gli strumenti possibili affinché il trend positivo di presenze degli ultimi anni venga confermato”.
“L’Aquila è una città dalle indiscusse bellezze, chi la visita non lo fa per la morbosa curiosità di osservare le macerie e i danni del sisma ma vuole ammirare uno dei centri storici fra i più belli d’Abruzzo, assistere agli eventi offerti dal cartellone estivo ricco e variegato, visitare il Munda, il Mammut, il Maxxi o le bellezze della nostra montagna che solo a maggio è stata protagonista di uno spettacolare arrivo di tappa del Giro d’Italia”.
“Giusto discutere seriamente e con rigore le questioni legate ai servizi turistici ma la promozione della nostra terra dovrebbe animare ciascuno di noi. L’Aquila ha bisogno di ambasciatori non di denigratori seriali”, chiosa Lancia.