PESCARA – “Nei mesi scorsi gli italiani sono stati raggiunti dai messaggi promozionali delle principali destinazioni turistiche del Paese, nei tempi giusti per convincere le persone a scegliere quei luoghi nel momento clou delle prenotazioni. Abbiamo visto le prime uscite della Regione Abruzzo solo nella seconda metà di luglio, in gravissimo, desolante ritardo rispetto a qualunque programmazione professionale, e questa tempistica ci preoccupa”.
A lanciare l’allarme è Paolo Setta, a nome della presidenza regionale di Federpate-Confesercenti, la federazione che riunisce i professionisti abruzzesi del turismo esperienziale.
“Non è questa la scansione temporale di una campagna promozionale che punta a far decollare il turismo abruzzese – sottolinea Setta in una nota – ed infatti non ci sono altre destinazioni turistiche rilevanti in fase di lancio della campagna promozionale in questo periodo. La promozione, per una destinazione come l’Abruzzo che vuole crescere, è una opportunità che si aziona nei tempi giusti, non alla vigilia dell’alta stagione, quando la maggior parte delle persone ha già prenotato”.
“Spiace constatare che non si sia colta l’occasione di ‘sfruttare’ positivamente gli ultimi due anni di forte crescita dei numeri per consolidare i risultati, e vogliamo sperare che non ci si sia ritrovati ad una campagna last-minute per invertire la rotta di numeri finora non in linea con le ultime due stagioni. Ora è il tempo di lavorare, ma vogliamo sperare che per le prossime stagioni non si ripercorrano gli errori commessi in questa estate”.
“Intanto – prosegue Setta – rinnoviamo tutta la nostra intenzione e determinazione ad incentivare la cultura del fare rete, incentivando un maggior dialogo costruttivo tra le istituzioni ed i protagonisti operativi sul territorio. Ci prepariamo come Federpate-Confesercenti, assieme a tanti partner strategici, alla prossima edizione di Abruzzo Attrattivo, che come sempre si terrà nel mese di novembre, ancora più convinti e consapevoli di quanto sia necessario ritrovarsi e dialogare tra tanti operatori che si esprimono nelle diverse aree geografiche della Regione e con le differenti sensibilità e capacità, in questo momento così particolare, anche alla luce dell’ultimo Protocollo d’Intesa sulla cooperazione professionale e legale, ‘Facciamo sistema’ promosso dalla nostra organizzazione e siglato in primavera tra le sigle del comparto della ricettività turistica ed il comparto del turismo attivo”.