CHIETI – “Se la Via Verde rappresenta una grande sorpresa per il turismo abruzzese e italiano, è perché riesce ad offrire ai turisti una dimensione più sostenibile, diversa dalle mete tradizionali del turismo nazionale. Se continuerà su questa strada, i numeri saranno sempre più entusiasmanti. Se invece la Costa dei Trabocchi finirà per assomigliare alle altre mete tradizionali e cementificate, i turisti sceglieranno gli originali, non le copie. E sarebbe un enorme attentato al futuro economico delle nostre imprese ed al lavoro dei nostri giovani. Ecco perché chiediamo al Consiglio regionale di tutelare non le aspettative di singoli, ma il futuro dell’intera categoria”.
Lo affermano in una nota il presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti Gianluca Grimi ed il presidente provinciale di Confesercenti Chieti Franco Menna, intervenendo sull’emendamento che autorizzerebbe le strutture temporanee terziarie, destinate a servire i territori di particolare interesse turistico-ricettivo, a diventare permanenti.
“La Via Verde ha bisogno di promozione, di infrastrutture, di servizi assolutamente compatibili con l’immagine di ‘originalità’ che stiamo diffondendo assieme alle istituzioni – sottolineano Grimi e Menna – e riteniamo che l’emendamento vada in direzione opposta. Investiamo nella direzione giusta, invece, con coraggio e determinazione, e i risultati continueranno ad arrivare”.