TERAMO – Mentre il calendario si avvicina a maggio, la città di Teramo si prepara per un’antica tradizione culinaria che annuncia l’arrivo della primavera: le Virtù Teramane.
Un autentico simbolo, una celebrazione della storia, della comunità e dei generosi doni della terra. Questa sostanziosa zuppa, tradizionalmente preparata il 1° maggio, testimonia l’ingegno e l’intraprendenza del popolo teramano.
Il nome stesso è un riferimento alla “virtù” di sfruttare al meglio gli ingredienti disponibili.
Storicamente, il piatto era un modo per le famiglie di consumare le rimanenti scorte invernali di legumi secchi e abbinarli ai prodotti freschi della nuova stagione. Simboleggia il passaggio dalla scarsità dell’inverno all’abbondanza della primavera.
La preparazione delle Virtù è un affare comunitario, che coinvolge famiglia e amici in un processo che dura diversi giorni. È un lavoro d’amore che richiede pazienza e cura, poiché ogni ingrediente viene cucinato alla perfezione, mantenendo il suo sapore unico nella complessa armonia della zuppa.
La lista degli ingredienti è ampia, comprende una varietà di legumi, sia secchi che freschi, come fagioli, ceci e lenticchie, insieme a una miriade di verdure primaverili come piselli, fave e carciofi. La zuppa presenta anche un mix di forme e dimensioni di pasta, aggiungendo consistenza e sapore. La carne, tipicamente sotto forma di polpette, carne di maiale stagionata e altri tagli, aggiunge profondità e ricchezza al brodo.
Le Virtù Teramane rappresentano una narrazione della terra e della sua gente. Parlano del lavoro agricolo e dell’anticipazione dei fruttuosi mesi a venire. Il piatto è un colorato mosaico di sapori, ogni cucchiaio una scoperta dei diversi ingredienti che compongono questo capolavoro abruzzese.
Per chi volesse sperimentare questa tradizione, sono diversi i ristoranti della provincia di Teramo che propongono la loro interpretazione, ognuno con le proprie sottili variazioni che onorano la ricetta tramandata da generazioni. Alcuni offrono anche una versione a base di pesce, una rivisitazione contemporanea del classico.
Le Virtù Teramane sono un emblema culturale, promemoria dell’importanza della comunità e della condivisione. In un mondo che si muove a una velocità vertiginosa, Le Virtù incoraggiano a rallentare, ad assaporare non solo il cibo, ma la compagnia e il momento.
Intervista a Marcello Schillaci