ROCCA DI MEZZO – “Un’estate da tutto esaurito per il Parco regionale Sirente Velino: boom di presenze nelle aree verdi e nei borghi più caratteristici. Dalla Valle Subequana alla Marsica, passando per l’Altopiano delle Rocche: il Parco si prepara ad archiviare un’estate da protagonista, vicino e a sostegno delle comunità locali. Con l’obiettivo di un turismo sempre più destagionalizzato”.
Così in una nota l’ente Parco, di cui è presidente Francesco D’Amore, sindaco di Fagnano
LA NOTA COMPLETA
Nuovi Info Point, sentieri riqualificati, eventi e collaborazione sinergica con enti e comunità locali. L’estate ricca del Parco regionale Sirente Velino è raccontata da numeri assolutamente positivi in fatto di presenze turistiche. Dati che confermano il trend in crescita che ha accompagnato l’intero anno trascorso dall’insediamento della nuova governance. Partiamo dai numeri.
Sull’Altopiano delle Rocche sono state circa 60mila le presenze: l’Info Point di Rocca di Mezzo ha registrato oltre 4mila turisti a luglio e più di 9mila visitatori nel mese di agosto ‘solo’ a Rocca di Mezzo, tra giovani e famiglie. Moltissimi, tra questi, i turisti arrivati da fuori regione e anche dall’estero.
Ben 45mila i turisti che, da aprile ad agosto, hanno visitato le Grotte di Stiffe, nel territorio comunale di San Demetrio ne’ Vestini. Un dato che non si verificava dal pre sisma, con i numeri di agosto – ben 20mila visite – che spiccano su tutti. Un trend che sta continuando anche nel mese di settembre in corso: in appena due settimane, sono già 3mila gli ingressi alle Grotte.
Bene anche la Marsica, dove il sito archeologico di Alba Fucens, nel comune di Massa d’Albe, ha contato migliaia di presenze nei mesi della bella stagione. 10.500 turisti hanno scelto di ammirare il Castello di Celano nel solo mese di agosto. Proprio Celano – nei mesi estivi appena trascorsi – ha fatto registrare circa 20mila presenze, con attività ricettive piene e prenotazioni anche nelle aree limitrofe al Comune marsicano. In moltissimi sono stati conquistati dalle Gole – riaperte alle visite due anni fa – tra i Canyon più belli in Italia. Sono 2500 i visitatori che si sono recati nel Centro visite del Camoscio.
Stando ai soli dati dell’Info Point, da maggio a fine agosto, il Tour dei murales ad Aielli ha registrato circa 2mila presenze, con un alto afflusso di scolaresche nelle ultime settimane di lezioni. 3mila le mappe dei murales vendute nell’Info Point e numerosissimi i turisti arrivati ad Aielli, Borgo Universo, per visitare in autonomia le strade del piccolo centro marsicano. 2500, poi, gli ingressi alla Torre delle Stelle: oltre 2mila le persone che invece si sono fermate ad ammirare l’orologio solare, senza l’ingresso alla Torre, in alcuni casi anche per problemi di capienza.
“Non ci siamo fatti trovare impreparati”, commenta il Presidente del Parco Francesco D’Amore.
“Nei mesi precedenti alla bella stagione ci siamo impegnati per ottimizzare l’accoglienza dei turisti, lavorando innanzitutto sulla cartellonistica e sulla riqualificazione dei sentieri. Ci siamo inoltre dedicati alla formazione del personale addetto ai punti informativi del Parco regionale Sirente Velino, per dare maggiore qualità al servizio offerto ai nostri turisti, e abbiamo aperto due nuovi punti informativi: uno ad Aielli, l’altro alle Grotte di Stiffe, riscontrando un numero elevato di presenze. Attraverso queste azioni e questi accorgimenti si è riusciti a gestire in maniera ottimale la mole di turisti arrivata a visitare le nostre aree”.
“Si è rivelata funzionale – aggiunge D’Amore – anche la disciplina della fruizione delle Gole di Celano, attraverso il sistema di prenotazione online. Il prossimo passo, sul sito delle Gole Aielli/Celano, sarà quello di mettere a disposizione guide turistiche per tutti i visitatori interessati”.
Il direttore del Parco, Igino Chiuchiarelli, spiega: “Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, la destagionalizzazione del turismo, affinché i territori del Parco possano essere visitati 12 mesi l’anno, dall’altro lato la promozione di un turismo lento, esperenziale, ma sempre rispettoso dell’ambiente. Per questo è importante che le manifestazioni che si svolgono nel territorio del Parco siano sempre più orientate verso una conoscenza a 360 gradi della natura che ci circonda”.
“La nostra attività – continua il direttore Chiuchiarelli – si è concentrata nel sostegno alle comunità del Parco, attraverso una puntuale collaborazione alle varie manifestazioni organizzate dalle stesse. Il numero delle manifestazioni a carattere culturale, del resto, è cresciuto in maniera rilevante: molte sono state, ad esempio, le presentazioni di libri. Inoltre, abbiamo patrocinato il Premio nazionale Mario Arpea a Rocca di Mezzo, così come la Settimana della Cultura a Ovindoli o, ancora, la manifestazione Arti e Mestieri a Palazzo, tenutasi a Castelvecchio Subequo, per valorizzare i prodotti tipici del territorio”.
Cultura, enogastronomia e sport. Il Parco Sirente Velino ha ospitato gare di mountain bike, skialp e non solo.
“Eventi a basso impatto, naturalmente, per fare in modo che le nostre zone siano sempre più conosciute e fruibili – conclude Chiuchiarelli – Un’estate piena, allora, senza dimenticare il percorso verso la CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile: è stata, infatti, ufficialmente avviata la candidatura per il primo step delle certificazioni, con l’obiettivo di ottenere un titolo che potrà configurarsi come autentico volano di uno sviluppo corale e rispettoso della natura incontaminata che fa da cornice al Parco”.