PASQUA, AGRITURISMI VERSO TUTTO ESAURITO: IN ABRUZZO +20% PRENOTAZIONI TURISTI

Aprile 8, 2023 6:51

L’AQUILA – La vacanza in agriturismo è la prima scelta degli italiani per Pasqua e Pasquetta, e in Abruzzo ci si attesta già su un incoraggiante +20% delle prenotazioni.

I segnali del territorio vanno verso il ‘tutto esaurito’, soprattutto nella ristorazione. E, se il meteo lo permetterà, si potrà raggiungere anche il 20% di crescita rispetto allo scorso anno.

Lo fa sapere Augusto Congionti, presidente di Agriturist, l’associazione di Confagricolrira, diffondendo i risultati raccolti dalle aziende associate per Pasqua e i prossimi ponti di aprile e maggio.

Un primo lungo week end di primavera dove gli ospiti che scelgono l’agriturismo sono storicamente italiani, anche se si assiste al forte ritorno dei turisti, americani in primis. Crescono dunque i sostenitori delle vacanze sempreverdi: aria aperta, mete vicine, ambienti genuini, ritmi di vita più lenti, eccellenze enogastronomiche da assaggiare, spiega Agriturist, la ricetta perfetta per una vacanza che unisce ospitalità familiare alla buona cucina e alle attività agro-culturali, senza dimenticare il benessere psico-fisico.

Continua tuttavia la difficoltà a reperire personale, così come pesano i forti aumenti delle materie prime, dalla farina aumentata del 150% a latte, carni e ortaggi +80%. Per contro gli imprenditori, fa sapere l’Associazione, hanno solo leggermente ritoccato i loro listini.

Secondo il monitoraggio di Agriturist, in Sicilia per Pasqua e Pasquetta le prenotazioni del pranzo sono state esaurite con largo anticipo, mentre le camere hanno qualche disponibilità; ancora pochi gli stranieri. In Calabria forte crescita, rispetto al 2022, per soggiorni e ristorazione, con un incremento dei turisti stranieri. Pienone in Puglia: camere sold out all’85%, 100% per la ristorazione.

In Abruzzo si attende il last minute per completare le prenotazioni dei soggiorni; incremento (+20%) per l’estate e l’autunno di prenotazioni straniere, più lente quelle italiane. Bene la Campania: tirano le Costiere, ristorazione e pernottamenti esauriti per Pasqua; nel Beneventano le prenotazioni degli stranieri segnano + 10%. Nel Lazio salgono le prenotazioni rispetto al 2022 del 15%, con occupazione al 70%; Roma e Tuscia le mete più gettonate.

Umbria a pieno regime, bene le strutture vicino alle città d’arte. La Toscana si appresta a superare il 2019; tutto pieno anche per i ponti del 25 aprile e 1° maggio; sono tornati in massa gli americani nel Chianti e nel Senese. Il sistema agrituristico dell’Emilia-Romagna è ripartito
bene dopo la crisi pandemica (+49% gli arrivi) mixando turismo d’affari con quello ricreativo, culturale ed esperienziale; per le prossime festività soggiorni brevi e ristorazione al completo. Molto bene anche i ponti in Liguria soprattutto per la ristorazione e gli stranieri che raggiungono il 50%.

In Piemonte tutto pieno per Pasqua e Pasquetta, dove molte strutture hanno appena aperto dopo le chiusure invernali per i costi energetici; buona la presenza soprattutto da Germania, Francia, Svizzera e Usa. Al completo la Lombardia con stime superiori pre-pandemia; traina Brescia, capitale della cultura, riscontri positivi anche per strutture in città d’arte e i laghi. Andamento molto positivo in Veneto: litorale, colline, mare, laghi e campagna al completo soprattutto per la ristorazione; buona la presenza straniera, che intorno al Lago di Garda e alle
città d’arte supera quella degli italiani.