ROMA – Secondo le stime di Federalberghi e Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna), il calendario favorevole spinge le prenotazioni nelle principali località turistiche della Penisola, dalla montagna alle città d’arte fino ai borghi e alle destinazioni legate ad artigianato e agro-alimentare.
Per il fine settimana lungo del 3-6 gennaio, Cna Turismo e Commercio prevede un “boom” di pernottamenti con un giro d’affari complessivo superiore ai 3 miliardi di euro.
Sul fronte dei pernottamenti, l’indagine di Cna Turismo e Commercio stima tra 5 e 7 milioni di presenze in strutture ricettive quali hotel, realtà extra-alberghiere, agriturismi o bed & breakfast. Più cauta ma altrettanto rosea è la previsione di Federalberghi secondo cui oltre 1 milioni di italiani si metterà in viaggio durante il ponte del 6 gennaio.
Per quanto riguarda le destinazioni, l’Italia domina le preferenze, scelta da oltre il 90% di chi è intenzionato a partire. Meno di uno su dieci, invece, opta per una meta all’estero, superato da scelte che premiano la prossimità. Le stime evidenziano come oltre la metà degli intervistati privilegerà una regione diversa da quella di residenza e oltre il 30% rimarrà all’interno dei confini