L’AQUILA – Stagione in crescita per il turismo invernale italiano: terzo anno positivo consecutivo per le Alpi, primi segnali di ripresa per gli Appennini. In aumento la presenza di turisti stranieri, consolidata la destagionalizzazione e in espansione il turismo estivo in montagna.
È un bilancio positivo quello che traccia l’Anev, l’associazione nazionale esercenti funiviari sulla stagione dello sci 2024-2025 con alcune aree d’alta quota dove non è ancora terminata.
“È stato un ottimo inverno, il terzo positivo consecutivo per le Alpi, e il primo di ripresa per gli Appennini – ha commentato Valeria Ghezzi, presidente di Anef – Va sottolineato come i numeri siano positivi nonostante non sia stato un inverno molto nevoso e nonostante le condizioni non siano sempre state facili. Grazie all’innevamento artificiale si riescono a creare condizioni ottimali per offrire piste sempre in ottimo stato e per permettere agli addetti ai lavori di programmare la stagione sciistica”.
Le ski area italiane registrano un importante aumento della clientela straniera, a fronte di una leggera flessione di quella italiana. Con il weekend di Pasqua chiudono anche le ultime ski area, ma chi è in cerca dell’ultima neve può ancora contare su alcune località che resteranno aperte fino ai primi giorni di maggio, o su Cervinia, la cui stagione è no-stop.
Ad accompagnare questo sforzo degli impiantisti ci sono anche le istituzioni che, mai come in questo momento, sono vicine alle realtà montane.
“Voglio ringraziare per l’attenzione specifica che questo Governo ha voluto dedicare alla montagna. È stata redatta una legge specifica – attualmente in fase di approvazione – e sono stati stanziati fondi che il settore ha potuto utilizzare per tenere il passo con i mercati esteri. Un ulteriore segnale in questa direzione è arrivato in occasione degli Stati Generali di Federturismo svoltisi il 16 aprile, nel quale ha richiamato espressamente il sostegno garantito agli impianti di risalita e ai sistemi di innevamento programmato. Un riconoscimento esplicito del ruolo strategico della montagna e dell’intero comparto neve, frutto anche dell’impegno del Ministro del Turismo Daniela Santanché“.
“Il buon andamento della stagione anche sugli Appennini è stato reso possibile proprio grazie agli investimenti fatti di recente. Adesso il nostro compito sarà quello di andare avanti, continuando a credere nelle potenzialità delle ‘terre alte’, investendo e coinvolgendo le comunità montane e valorizzando sempre di più il territorio”, ha concluso Valeria Ghezzi.