25 APRILE: IL PONTE DEI RINCARI, “SOLO 8,9 MILIONI DI ITALIANI IN VIAGGIO”

Aprile 24, 2023 15:48

ROMA – Ponte salato per gli italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio in occasione del 25 aprile.

Lo denuncia il Codacons, che segnala una raffica di rincari per prezzi e tariffe di tutto il comparto turistico.

Partendo dai trasporti, oggi la benzina costa circa il 6,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un maggior esborso pari a +5,5 euro a pieno che rende più costoso viaggiare in auto lungo la penisola – analizza l’associazione dei consumatori – Ma anche gli altri mezzi di trasporto registrano sensibili incrementi: i biglietti dei treni sono aumentati in media del 4,9% su anno, quelli dei traghetti del 6,1%, mentre un volo nazionale costa addirittura il 71,5% in più rispetto al 2022.

I parchi divertimento rincarano del 5,2%, musei e monumenti storici del 2,8%, i pacchetti vacanza nazionali addirittura del 14,7%.

Mangiare al ristorante costa in media il 6,3% in più, +7,6% una cena in pizzeria, mentre gelaterie e pasticcerie registrano aumenti medi del +6,2%.

Costerà di più anche dormire fuori casa: alberghi e motel hanno ritoccato i listini del 14,3%, villaggi vacanze e campeggi del +7%.

Rispetto al ponte del 25 aprile dello scorso anno, la spesa pro-capite di chi si concederà una vacanza in Italia sale da una media di 430 euro agli attuali 465 euro, con un incremento del +8,1% causato proprio dai sensibili rincari di prezzi e tariffe in tutto il comparto – aggiunge il Codacons – E non è certo un caso se, rispetto ai 9,3 milioni di italiani che si sono concessi un viaggio durante il ponte del 25 aprile dello scorso anno, in questi giorni a partire saranno solo 8,9 milioni di persone, ossia 400mila cittadini in meno rispetto al 2022.